Il Gremio corteggia Andrè Dias. Secondo le indiscrezioni riportate da alcuni siti brasiliani, il forte difensore della Lazio sarebbe finito nel mirino del club di Porto Alegre, in cerca di rinforzi in vista dell’inizio del campionato, previsto per maggio. Il primo nome sul taccuino della dirigenza sarebbe proprio quello di Dias, che tornerebbe così in patria. Addirittura, stando a quanto riferito dal sito LaLazioSiamoNoi.it, il quotidiano Zero Hora ha ‘sparato’ un titolo assai esplicito: “Il Gremio sarebbe sul punto di annunciare il difensore Andrè Dias”. Un’indiscrezione che, naturalmente, va presa con le molle, considerando anche la prevedibile riluttanza della società biancoceleste a cedere uno dei suoi punti di forza. Andrè Dias, che è legato ai capitolini da un contratto fino all’estate del 2014, è attualmente fermo per infortunio. La difesa della Lazio ne sta soffrendo particolarmente l’assenza, come si è visto ieri a Marassi contro il Genoa, che si è imposto per 3-2. La linea arretrata formata da Konko, Diakitè, Stankevicius e Garrido non ha di certo retto dinanzi alla forza d’urto del Grifone, che ha avuto gioco facile ad imporsi grazie alle invenzioni del duo Palacio-Jankovic. Diakitè non ha nemmeno finito l’incontro, rimediando un’evitabile espulsione, mentre lo spagnolo Garrido si è confermato, ancora una volta, come piuttosto inadeguato. Insomma, a questa Lazio serve il miglior Dias, ed alla svelta. Lo scorso anno il tandem formato dall’ex-San Paolo e da Giuseppe Biava si è espresso quasi sempre a livelli di eccellenza, finendo per essere uno dei segreti di una squadra arrivata ad un soffio dalla Champions. In questa stagione, va detto, i due hanno fatto meno bene, complici anche gli infortuni. A Edy Reja il compito di recuperarli mentalmente e fisicamente, poichè senza il loro apporto si fa durissima. Anche qui, è inevitabile chiamare in causa il deficitario mercato di gennaio, che ha portato a Roma i soli Candreva e Alfaro. Sarebbe stato ideale prendere un rinforzo per reparto, ma Lotito e Tare si sono comportati diversamente, limitandosi ad acquistare il minimo indispensabile, dopo aver inseguito a lungo ed invano giocatori come Honda e Nilmar, sì bravi ma evidentemente irraggiungibili, per tanti motivi.
Recriminare, comunque, serve a poco. Reja dovrà completare la stagione con gli effettivi a sua disposizione: per il terzo posto è dura, ma nulla è ancora compromesso.