Il derby fa male alla Lazio; come molti temevano infatti i biancocelesti vengono superati per ben 3-1 da un Bologna tanto concreto quanto lo era stata la squadra di Reja solo una settimana fa. La partita si mette subito male per i padroni di casa; all’11’ Portanova (di fede laziale) segna sugli sviluppi di un calcio d’angolo facendo denotare la poca attenzione da parte della retroguardia di Reja prolungatasi per tutto il match. Poco prima della mezz’ora la squadra di Pioli raddoppia grazie ad un gran gol di Diamanti che sfrutta l’uscita dai pali di Marchetti. Nella ripresa i padroni di casa sembrano giocare finalmente col giusto spirito anche grazie all’autorete di Rubin al minuto 55′. Le speranze di rimonta però si sgretolano poco più tardi quando anche Gonzalez viene espulso (prima il rosso era stato assegnato anche a Matuzalem) e il Bologna trova il gol del definitivo 1-3 grazie al preciso diagonale di Khrin, oggi tra i migliori in campo. La Lazio tiene molto di più la palla per tutto il match, al 45′ aveva perfino il 64% di possesso ma entrava negli spogliatoi sullo 0-2. Questo ci dimostra come abbia impostato la gara Pioli: pressing nella propria metà campo e appena possibile ripartenze verticalizzando su Acquafresca, Diamanti o Ramirez; la pericolosità degli ospiti è infatti nettamente superiore sebbene i tiri totali e verso la porta siano pressochè uguali. In fase difensiva la Lazio ha giocato una partita con poca concentrazione a differenza del Bologna che è riuscita anche a proteggere bene la propria porta, Gillet si è superato in un paio di interventi ma il constante pressing dei centrocampisti ha fatto da filtro così che i padroni di casa non riuscissero mai a trovare gli sperati varchi. Edy Reja commenta con una certa amarezza il risultato per 3-1 contro il Bologna che lascia la Lazio terza, ma consente al Napoli di avvicinarsi ed all’Udinese di rimanere in zona. L’allenatore dei biancocelesti si è lamentato particolarmente per la stanchezza della rosa.
Queste le sue parole ai microfoni di “SkySport”: “La squadra ha avuto un atteggiamento chiaramente non particolarmente positivo, sin dall’inizio. Alcuni giocatori non erano al meglio, ed abbiamo fatto qualche errore tecnico di troppo contro una squadra ben organizzata che concede pochi spazi e riparte bene. Purtroppo giocano sempre quelli, tanti ricambi non li ho. Gonzalez e Ledesma, ad esempio, stanno facendo tutte le gare ed un po’ di condizione viene meno per forza di cose. Comunque, con un po’ più di attenzione, e senza prendere il rosso per nervosismo di Mautzalem, la gara sull’1-0 era ancora in equilibrio. Nel secondo tempo, sul 2-0 abbiamo trovato il gol che ci ha rimessi in gara quando eravamo ancora in dieci, ma l’espulsione di Gonzalez ha chiuso la partita. Sentito ai microfoni di “SkySport” nel post-gara, Stefano Pioli, allenatore del Bologna, ha commentato il successo a sorpresa contro la Lazio: “I complimenti non li dovete fare a me, vanno girati ai miei giocatori. Ho un gruppo fantastico ed a loro va il merito di questo periodo fantastico. Di Vaio in panchina? Ho la fortuna di avere un organico completo. Le altre due gare settimanali ci erano costate molto dal punto di vista fisico e mentale. Ho preferito schierare Acquafresca che ha dato maggiore spinta e freschezza in fase offensiva. La classifica? Sicuramente è buona, ma sarebbe un grosso errore ora cambiare atteggiamento. Dobbiamo giocare una partita alla volta con la speranza di fare sempre più punti. Scavalcati i 40 punti possiamo parlare di altro, ma per ora dobbiamo restare su questa strada. La prestazione di Krhin? Avevo due possibilità diverse, con lui e Taider. Quando giochi contro una grande squadra serve una fase difensiva compatta ed intensa, ma devi anche saper reagire. L’idea di provare a manovrare e salire palla al piede ci ha dato grandi risultati. (Giorgio Davico – twitter: @ginovico)