“La Lazio? Fa parte ormai del passato”. Non usa mezzi termini Gigi De Canio, colui che sembrava il candidato numero 1 per prendere il posto di Edy Reja. Eravamo in piena bufera post-dimissioni, la squadra, tra infortuni e polemiche, perdeva, incassando un gol dopo l’altro. Fino alla pace Reja-Lotito, scoppiata un po’ all’improvviso e chissà con quanta convinzione, che ha fruttato i successi contro Fiorentina e soprattutto Roma. Il secondo derby vinto in stagione ha reso il buon Edy il nuovo idolo assoluto della piazza laziale, che oggi a Formello l’ha accolto tra cori e urla di giubilo. Per Gigi De Canio, insomma, il treno biancoceleste è volato via. “L’occasione di allenare la Lazio ormai appartiene al passato”, ha ammesso con molta onestà il materano, ospite oggi ai microfoni di Radio Manà Manà Sport. Da parte sua, ha chiarito, c’è tutta l’intenzione di non parlare più dell’argomento “e di una situazione che fa parte del passato, seppur recente”. Reja, a suo giudizio, era e rimane un grandissimo allenatore, che merita di guidare una squadra come quella capitolina. Quest’ultima, secondo De Canio, sarà impegnata fino alla fine nella lotta per quel terzo posto che vorrebbe dire Champions. Farà bene, però, a temere soprattutto la concorrenza del Napoli, altra formazione molto accreditata. In definitiva, l’ex-tecnico del Lecce vede un duello Milan-Juventus per il titolo e un altro, tra Lazio e Napoli, per conquistare la terza piazza. Anche se all’indomani del successo sulla Roma, Reja, uomo peraltro solitamente misurato, aveva lanciato i suoi addirittura nella corsa-scudetto. Euforia post-derby, chissà, oppure il goriziano ci crede veramente: nulla è da escludere al momento. La tifoseria, intanto, è pazza di gioia ed oggi, prima dell’allenamento, ha acclamato a gran voce il mister, in particolare, ma anche Klose e Mauri. Un’altra buona notizia è data inoltre da Cristian Brocchi: il recupero procede bene, e presto il forte mediano potrebbe fare il suo ritorno in campo. Da valutare invece le condizioni di Konko, che oggi pomeriggio si sottoporrà ad accertamenti alla clinica Paideia. Reja incrocia le dita, nella speranza di riuscire a recuperare un pezzo importantissimo della propria retroguardia.
L’ex-genoano rimane la soluzione più affidabile nel ruolo di terzino destro. Anche se Scaloni, nel derby, non ha affatto sfigurato…