A 35 anni ancora da compiere Roberto Baronio ha smesso di giocare a calcio ma non per sua volontà. L’ex centrocampista di Brescia e Lazio, promessa del calcio italiano in parte mantenuta, non ha ricevuto offerte importanti dalla Serie A o dalla Serie B. Si è parlato di offerte dal Canada o dalla Lega americana ma il giocatore sembra aver rifiutato. Nella sua carriera c’è stato il grande amore per la Lazio, la maglia biancoceleste l’ha vestita più volte in carriera. Con Baronio, in esclusiva a IlSussidiario.net, abbiamo parlato del momento della Lazio che dopo la vittoria nel derby contro la Roma ha in mano il terzo posto con ambizioni Scudetto. Ma Baronio ci ha anche rivelato le intenzioni per il suo futuro.
Reja ha dichiarato che è una Lazio da Scudetto. Euforia post derby o c’è qualcosa di vero?
Lasciamo perdere lo Scudetto, di certo la Lazio può lottare per il terzo posto, la squadra c’è e lo ha dimostrato al derby.
Napoli e Udinese sono superiori alla Lazio?
Non credo proprio, la Lazio ha un organico valido e sono sicuro che può lottare per il terzo posto. Intanto questa sera vediamo cosa fa la Juventus contro il Bologna, il secondo posto potrebbe non essere lontano.
La Lazio ha meritato la vittoria nel derby?
Penso proprio di si anche se la Roma in dieci non ha sfigurato. Non è facile giocare per più di un tempo intero in dieci uomini. Ma penso che il risultato sia giusto.
La squadra ha assorbito bene la settimana delle dimissioni di Reja. Vittorie contro Fiorentina e Roma, cosa vuole dire?
Vuol dire che la squadra è unita e crede nell’allenatore. In altri casi, e non parlo solo della Lazio, la squadra avrebbe reagito diversamente. Io so che il gruppo è compatto per questo ci sono i risultati.
Reja si è lamentato del mercato invernale della società. Secondo lei la Lazio si è rinforzata?
Rinforzata no perchè sono andati via giocatori importanti come Cissè e Sculli, però alla fine i risultati stanno arrivando.
Confermerebbe Reja anche in caso di mancato approdo in Champions League?
Non saprei ma non per le qualità di Reja però penso che quando un allenatore vuole dimettersi si perde un po’ di fiducia. E’ un discorso che dovranno affrontare a fine stagione lui e la società.
Chi o chi sono i leader della Lazio?
A volte si pensa che il leader è il giocatore più forte e invece non è sempre così. Io penso che alla Lazio c’è più di un leader e sono Klose, Brocchi e Mauri.
Proprio Mauri ha deciso il derby, proprio lui che lo scorso anno veniva contestato dai tifosi…
Non è stato sempre contestato dai tifosi solo lo scorso anno in qualche periodo. Sono contento che abbia segnato lui perchè è un amico ed un ottimo calciatore.
Lei ha vestito più volte la maglia della Lazio, un aggettivo per i tifosi biancocelesti…
I tifosi della Lazio sono unici, basti pensare al calore che trasmettono ai giocatori nel derby. Io sono tifoso della Lazio e sono orgoglioso di aver indossato la maglia nell’anno del centenario e in quello in cui la Lazio ha compiuto 110 anni.
Baronio a 34 anni ha deciso di ritirarsi?
Per il momento sono a casa e devo dire la verità non mi va di giocare in campionati minori. Se dovesse arrivare qualche offerta dalla Serie A o dalla Serie B la prenderei in considerazione, ma in campionati minori no.
Ha rifiutato offerte dal Canada conferma?
Non solo dal Canada anche dalla Mls ma il motivo è semplice: lì si gioca da marzo a ottobre e a me sono arrivate proposte ad agosto.
Futuro da allenatore?
Non so, mi piacerebbe iniziare dai ragazzi, nè troppo piccoli e nè troppo grandi.
Ha qualche rimpianto per come è andata la sua carriera?
Potevo fare di più ma sono comunque contento di come è andata la mia carriera.
Pirlo nella Juventus è rinasto, sopreso?
(ride) Assolutamente no, conosco Pirlo da quando avevamo 8-10 anni, ero sicuro che avrebbe giocato a livelli importanti, stiamo parlando di un giocatore di 32 anni. Il suo vero problema nell’ultimo anno al Milan sono stati gli infortuni.
(Claudio Ruggieri)