La Lazio si è messa pazientemente in fila per Omar El Kaddouri. Una fila chilometrica come quelle che si vedono dinanzi agli uffici postali. Già, perchè il fantasista del Brescia, tra le rivelazioni del campionato cadetto, è un talento purissimo. Tecnico, movenze eleganti, grande visione di gioco, il ragazzo – classe 1990 – è stato accostato nientemeno che a Zidane. “Se riuscissi a fare la metà di quello che ha fatto lui, sarei contento”, ha spiegato l’attaccante, intervistato dal ‘CorSport’. Il direttore sportivo delle rondinelle Iaconi ha confermato di aver incontrato il collega biancoceleste Igli Tare per parlarne. La trattativa, al momento, è soltanto alle battute iniziali. La Lazio dovrà essere brava a muoversi con circospezione, considerando anche la folta concorrenza con cui dovrà lottare: Juventus, Napoli, Roma, Palermo e diverse big straniere. A rendere ulteriormente appetibile il marocchino, il fatto che il suo contratto scadrà nel 2013, cioè la prossima estate. Pare scontato, dunque, un cambio di maglia a fine stagione, a prescindere dal rinnovo; del resto, lo ha fatto capire chiaramente lo stesso Iaconi. “Le grandi su di me? Fa piacere, è normale, poi non so quali voci siano vere”, ha commentato il diretto interessato, che ha garantito di voler pensare unicamente al Brescia e all’obiettivo playoff. Interpellato, in particolare, sull’ipotesi Lazio, il giovane Omar l’ha definita come una piazza bella e importante, in cui poter continuare il proprio percorso di crescita. “Ormai credo di essere pronto per la serie A”, ha chiarito, senza tuttavia voler passare per presuntuoso. Zidane è nel suo cuore e anche il sogno di giocare nel Barcellona. Magari chissà, in futuro potrà realizzarsi. Il presente, però, si chiama Brescia; oltre quello, c’è un futuro più o meno immediato che potrebbe portarlo ad un bel salto di categoria. E di ambizioni, naturalmente. Perchè cambieranno anche gli obiettivi, ed El Kaddouri dovrà essere bravo a farsi trovare pronto, a reggere la pressione. Giocare in B è un conto, giocare nella massima serie è un altro. Occorre soprattutto un’altra disposizione mentale. Alla Lazio, poi, Omar avrebbe l’occasione di imparare tantissimo da campioni come Klose ed Hernanes. Anche se il futuro del brasiliano non è mica sicuro. Tutto dipenderà dalle idee del nuovo allenatore.



Se fosse Zola, potrebbero essere maggiori le chances di una sua riconferma. Tra creativi ci si intende…

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