E’ questione di ore, forse minuti, l’incontro tra Claudio Lotito e Vladimir Petkovic. Addirittura, i due potrebbero già essere a colloquio mentre scriviamo. L’allenatore del Sion si sarebbe già dovuto incontrare ieri con il presidente della Lazio, ma in realtà ciò non è avvenuto; probabilmente Petkovic non è arrivato in Italia ieri mattina, come si diceva, bensì oggi, atterrando a Ciampino e non a Milano. Nessun mistero, dunque: semplicemente, il probabile slittamento del viaggio. Alla fine dell’incontro dunque, se Lotito e Petkovic avranno trovato un accordo, il bosniaco diventerà il nuovo allenatore della Lazio, poichè il Sion, suo attuale club, non si opporrà. Prende corpo dunque la nuova squadra biancoceleste, ed è già la seconda mossa a sorpresa in arrivo da Formello: prima, le dimissioni piuttosto inaspettate di Edi Reja, che ha lasciato la squadra senza un allenatore dopo una stagione chiusa in positivo, con la qualificazione in Europa League (pur sfiorando la Champions); poi, la scelta ricaduta su un allenatore sostanzialmente sconosciuto al grande calcio europeo, avendo allenato unicamente in Svizzera (salvo una parentesi in Turchia, in un club minore, la scorsa stagione). Petkovic ha sbaragliato la concorrenza “nostrana”: tutti si concentravano su Mazzarri e Gasperini, o al limite su un ritorno di Delio Rossi, e invece Lotito si è rivolto altrove, dopo aver saggiato un altro paio di idee: quella di Dunga, e quella di Rodgers, artefice di un piccolo capolavoro con lo Swansea in Premier League. Ora partirà anche il mercato, con alcuni nomi già “caldi”: da Ederson a Breno, passando per Burak Ylmaz. Ma il problema è un altro: i calcoli rischiano di finire gambe all’aria a causa del processo sul calcioscommesse, che parte proprio oggi. Stefano Mauri, arrestato, è stato ascoltato ieri: il capitano biancoceleste ha proseguito con la sua linea e ha negato un suo coinvolgimento: questo naturalmente non fa che peggiorare la sua situazione, qualora poi sia effettivamente ritenuto colpevole. Naturalmente, rischia anche la Lazio: Mauri è un tesserato della società, e in più c’è ancora da chiarire la situazione dei dirigenti. Sapevano? Non sapevano? Tutti elementi che saranno noti a giorni, e allora per la Lazio c’è davvero il rischio, come si sente dire, di perdere l’Europa League. Senza le coppe, i piani rischiano decisamente di cambiare:
Non sarebbe la prima società a davere difficoltà nel fare calciomercato senza l’appeal che le manifestazioni continentali portano. Comunque, al momento sono tutte illazioni, visto che di sicuro non c’è nulla e che va tutto verificato. Intanto, Petkovic si appresta a porre la firma sul contratto che lo legherà alla Lazio: questa è una certezza. Da lì in poi, vedremo quello che il processo sul calcioscommesse avrà da raccontarci.