Il calciomercato della Lazio si è messa sulle tracce di Giandomenico Mesto. L’esterno destro del Genoa piace molto a Lotito e Petkovic, che lo hanno scelto come rinforzo ideale per una fascia in cui, in pratica, è a disposizione il solo Konko (anche lui ex Genoa, segno che gli affari tra queste due squadre non sono una novità, basti pensare a Sculli), e che lo scorso anno ha avuto parecchie difficoltà dovute anche agli infortuni. Secondo le ultime indiscrezioni, riferite dai colleghi di Tuttomercatoweb, anche Bologna e Parma sarebbero interessate al giocatore calabrese, che lo scorso anno ha messo insieme 31 presenze con la maglia rossoblù. Mesto ha manifestato da tempo l’intenzione di cambiare aria: le delusioni dell’ultimo campionato col Grifone, unite alle contestazioni della tifoseria – fra tutte quella del pomeriggio-vergogna a Marassi contro il Siena, durante il quale il laterale è sembrato essere uno dei più scossi, abbandonandosi anche a una crisi di nervi di qualche secondo- lo hanno duramente provato, per cui è molto probabile che il prossimo anno l’ex-Reggina giocherà altrove. La Lazio ci prova ed è pronta ad offrirgli un ingaggio interessante per convincerlo. Mesto piace soprattutto per la sua duttilità tattica, visto che parliamo di un elemento in grado di disimpegnarsi su tutta la corsia destra, sia in difesa che a centrocampo, e in certi casi anche in attacco, avendo ricoperto sporadicamente la posizione di esterno del tridente offensivo. Quello che piace a Petkovic, alla ricerca di giocatori che sappiano ben intepretare la fase offensiva e all’occorrenza possano adattarsi a giocare con diversi moduli sul campo. Non è un nome di prima fascia, soprattutto se comparato a quelli di Krasic e Honda che restano comunque nel mirino della Lazio, ma ha il vantaggio di essere ben abituato al campionato italiano e di non avere ingaggi spropositati che ne renderebbero difficile l’ingaggio. Resta sempre monitorata la situazione, come alternativa per la fascia destra, di Anthony Vanden Borre (clicca qui per approfondire). La Lazio però non ha in cantiere solo operazioni in entrata (vicinissimo a proposito il turco Burak Yilmaz: clicca qui per approfondire), ma anche le conferme, che possono risultare importanti nell’ottica di consegnare a Petkovic una rosa competitiva per puntare alla qualificazione in Champions League. In particolare si sta lavorando al rinnovo contrattuale di uno degli elementi più positivi della scorsa stagione, ovvero Mobido Diakitè. Il poderoso difensore centrale aveva anche realizzato un gol, contro il Cagliari, che sembrava aver spalancato la porta principale d’Europa per i biancocelesti (poi invece sappiamo com’è finita); al di là di questo, ha dimostrato di essere un difensore centrale possente e totalmente affidabile, e allora Lotito vorrebbe rinnovargli il contratto fino al 2017 (al momento scade al termine della prossima stagione), perchè crede molto nelle sue qualità, in ragione anche della giovane età, e perchè ovviamente non vuole correre il rischio di perderlo senza guadagnare un solo Euro.
Anche il nuovo tecnico Vladimir Petkovic considera Diakitè come un elemento assai interessante, in grado di fare a breve quel salto di qualità che gli permetterebbe di diventare un campione, da bravo difensore qual è oggi. La dirigenza laziale tiene in gran conto i suggerimenti del mister, tanto che, dietro suo consiglio, si sarebbe gettata sulla pista che porta al centrocampista del Sion, suo ex club, Serey Die. Il ds degli svizzeri Marco Degennaro, intervenuto a Radio Manà Manà, ha fatto sapere che il ragazzo è prontissimo per la serie A, essendo un giocatore in grado di unire quantità e qualità. E’ inoltre molto duttile, potendo ricoprire due-tre ruoli in mezzo al campo. L’unico problema per la Lazio è che non è la sola interessata alle prestazioni del centrocampista.