Qualificazione in tasca. La Lazio torna da Maribor con un 2-0 che le consente di avere in pugno il passaggio alla fase a gironi di Europa League. Di pregevole marca le due reti, realizzate dal ‘Profeta’ Hernanes e Klose, anche se sul piano della manovra c’è ancora molto da lavorare. Dopo un precampionato assai negativo, questo successo rappresenta comunque ossigeno puro per gli uomini di Petkovic, in attesa di qualche regalo dal mercato. Lotito e Tare sono al lavoro per completare l’organico, i tifosi si aspettano i rinforzi promessi. Meglio non contraddirli, anche perchè questa squadra, così com’è, non appare competitiva ai massimi livelli.
L’inizio del match vede la più classica delle fasi di studio. I biancocelesti tengono palla, attendono, ma non riescono ad affondare, complice una condizione atletica ancora alquanto approssimativa. Ci pensa allora Hernanes a rompere il ghiaccio alla mezzora con un gran bolide dai trenta metri, che coglie impreparato il portiere avversario Drakovic. Per il resto, poca Lazio, da registrare solo un paio di tiri di Candreva e Mauri da distanza ravvicinata, che terminano fuori bersaglio.
Aquilotti leggermente più convincenti nella ripresa, anche perchè i padroni di casa, fin lì arroccati sulla difensiva, iniziano a mollare gli ormeggi. Al 59′ Miroslav Klose si inventa il 2-0: il tedescone apre per Konko e insacca in rete il preciso traversone confezionato dal terzino. Bellissima elevazione e palla alle spalle di Drakovic per la seconda volta. Petkovic getta nella mischia Lulic, che regala un po’ di vivacità alla manovra con le sue tipiche accelerazioni. I capitolini potrebbero firmare il 3-0, ma lo stesso Lulic, Candreva e l’altro neoentrato Zarate non sono molto precisi, nè particolarmente fortunati. Il risultato non cambierà più. Per mister ‘Petko’ un buon successo, ma anche la convinzione che per arrivare al calcio-champagne promesso bisognerà ancora attendere tanto. Tempo ce n’è, comunque, visto che siamo appena ad agosto. E’ già un buon risultato, per ora, essersi messi alle spalle i risultati negativi di un precampionato quasi allarmante.
Il tabellino
Marcatori: 31′ Hernanes, 59′ Klose.
Drakovic; Buzeti, Marusko, Travner, Kramar (62′ Sres), Janza; Bohar (86′ Majer), Eterovic (78′ Kouter), Horvat, Vas; Fajic (Cipot, Kozar, Gruskovnjak, Barbic). All. Bogatinov
Marchetti; Konko, Biava, Dias, Cavanda; Onazi, Ledesma, Hernanes (60′ Lulic); Mauri (76′ Zarate), Klose (83′ Floccari), Candreva (Bizzarri, Scaloni, Cana, Kozak). All. Petkovic
Arbitro: Courtney.
Ammoniti: Janza, Majer (M), Onazi, Klose (L) tutti per gioco scorretto.
Le pagelle
Mura 05
Assai incerto, non solo sui due gol subìti.
Partita senza infamia e senza lode.
Prova a contenere le folate biancocelesti, non sfigura troppo.
Non legge al meglio alcune situazioni di gioco.
Cerca di mettere ordine in difesa, con risultati alterni dal 62′ Sres 5,5 Un gradino sotto il collega.
Talvolta irruento, ammonizione evitabile.
Non riesce mai ad entrare nel vivo dell’azione dall’86’ Majer s.v.
Non incide come dovrebbe dal 78′ Kouter s.v.
Partita di sofferenza contro avversari più quotati.
Troppo incostante.
Non riesce ad impensierire Marchetti.
All. BOGATINOV 5,5 Il materiale a sua disposizione è quello che è, la differenza di livello con gli avversari si vede tutta.
Lazio
Si fa trovare pronto sull’unica, vera occasione avversaria, alla metà del secondo tempo.
Molto bene in avvio, progressivamente si spegne.
Ordinaria amministrazione.
Il Mura è poca cosa in avanti, il brasiliano quasi si riposa.
Ogni tanto si distrae, per fortuna senza causare disastri.
Ha personalità, può fare di più.
Non è ancora al meglio e si vede.
Sblocca la gara, poi si vede poco dal 60′ Lulic 6 In crescita atletica.
Si batte, ma non incide moltissimo dal 76′ Zarate s.v.
Così così nel primo tempo, splendido nel confezionare il 2-0 dall’83’ Floccari s.v.
Discontinuo, ma con sprazzi di qualità.
All. PETKOVIC 6 Belli i due gol, ma il gioco è ancora troppo lento.
Arbitro COURTNEY 6 Gara tranquilla, direzione senza sbavature.