La Lazio è ai piedi di Hernanes. Ieri il brasiliano è stato protagonista di una prova sontuosa, siglando due reti e confezionandone una terza, poi concretizzata da Klose con un comodo tap-in. Con Vladimir Petkovic è scattata una chimica immediata, e i risultati si vedono tutti. Il tecnico biancoceleste sta schierando il ‘Profeta’ da interno sinistro, ruolo in cui sta rendendo alla grandissima in quest’avvio di stagione. Niente di nuovo per il ragazzo, che veniva schierato in quella posizione anche in Brasile, ai tempi della militanza nel San Paolo. L’Hernanes che ha abbattuto il Chievo tra le mura del Bentegodi è stato indubbiamente il migliore mai visto in Italia. Un giocatore forse non particolarmente dinamico, ma in grado di danzare con il pallone tra i piedi. Quando Hernanes è in possesso di palla, diventa davvero molto difficile sradicargliela, per qualsiasi difensore in circolazione. Le sue aperture, i suoi cambi di ritmo hanno squarciato la gara del Bentegodi e impresso un marchio indelebile nell’economia del gioco laziale. Ora Claudio Lotito deve stare molto attento. Un Hernanes così non può che fare gola alle big di tutta Europa, urge blindarlo. Il procuratore Lee è già stato nei giorni scorsi a colloquio con la dirigenza e probabilmente a breve ci sarà un nuovo summit. L’obiettivo è prolungare, anche di un anno, il contratto, adeguando l’ingaggio a cifre consone al livello del centrocampista. Che, se sta bene, è uno dei migliori in circolazione. Non è da escludere che nel nuovo contratto venga inclusa una clausola rescissoria, in stile Cavani. L’importante è che la Lazio scelga la strada giusta. A questo Hernanes non si può proprio rinunciare. Nè, naturalmente, ad un Miroslav Klose che riesce a fare sempre centro, anche nelle giornate meno brillanti. La Lazio dunque vola alto, sospinta dai due fuoriclasse. Il prossimo impegno, contro gli inglesi del Tottenham nel match d’apertura della fase a gironi di Europa League, potrà darci ulteriori indiciazioni sulla reale consistenza della squadra di Petkovic. “Sarà molto dura, le squadre britanniche sono fortissime in casa propria“, ha ammonito i propri compagni il capitano Stefano Mauri, conscio delle difficoltà dell’appuntamento europeo. In pratica, la Lazio inizierà il proprio cammino dalla gara sulla carta più difficile, sul campo degli Spurs di Villas Boas.



Ieri è arrivata per loro la prima vittoria in campionato, ma la Lazio vista a Verona non deve aver paura di nessuno. Soprattutto con questo Hernanes. Certo, l’inizio del cammino europeo costringerà Petkovic ad una maggiore distribuzione delle forze tra le due competizioni; d’altra parte ormai la Lazio, anche con l’avvento del nuovo allenatore, gioca quasi a memoria, forte di un’ossatura consolidata da qualche anno. Intanto la società guarda già a gennaio e pensa a Florent Malouda, ala sinistra finita fuori rosa nel Chelsea. Secondo calciomercato.com sul francese ci sarebbe anche la sua ex squadra, il Lione, eventuale prima scelta di Malouda in caso di addio da Stanford Bridge. La Lazio resta all’erta anche se l’obiettivo primario alla riapertura dei battenti di calciomercato resta quello di sfoltire la rosa.

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