Nel calcio non fai in tempo a essere celebrato che subito ti ritrovi tra mille critiche. E’ successo alla Lazio di Petkovic elogiata per tre giornate in cui sono arrivate tre vittorie e subito criticare per le ultime due sconfitte contro il Genoa in casa e contro il Napoli. Se la sconfitta casalinga contro i liguri è stata vista come un incidente di percorso, diverso è il discorso che riguarda il brutto k.o. a Napoli per tre a zero. Una sconfitta che non è piaciuta a nessuno. Oggi si parla di Lazio non adatta a lottare per lo Scudetto, mentre qualche settimana fa si parlava di anti-Juventus. Ovviamente i giudizi nel calcio non sempre sono equilibrati, anche quello su Petkovic potrebbe cambiare da un momento all’altro soprattutto in caso di ulteriore sconfitta. I tifosi della Lazio sperano che la squadra possa riprendersi subito e non incappare in partite non certo positive come quelle contro il Napoli. In esclusiva a Ilsussidiario.net, abbiamo intervistato l’ex portiere della Lazio Felice Pulici, che ci ha parlato del momento dei biancocelesti.
Due sconfitte consecutive hanno cambiato il giudizio sulla Lazio. E’ giusto così? Nel calcio non tutto è giusto. Bisogna avere equilibrio, prima parlavano di squadra anti Juventus, oggi di rosa non all’altezza.
La sconfitta di Napoli non è stata presa bene da nessuno… Ma è giusto criticare, la squadra è stata punita dal Napoli che se avesse vinto con sei gol di scarto non avrebbe rubato niente. Purtroppo sono stati commessi alcuni errori.
Tipo? Il Napoli si sa che negli spazi ti devasta. Forse bisognava essere più attenti, più coperti.
Quella contro il Genoa invece è stato un incidente di percorso non crede? Si la penso così, la squadra ha avuto il solo demerito di non aver messo la palla in rete.
Come si esce da queste situazione? Si esce con la consapevolezza che contro il Napoli non si è giocato bene e quindi da questa autocritica trova le energie giuste per ripartire. Non si può piangere sul latte versato. Si devono cestinare queste due sconfitte.
Si aspetta qualche cambiamento tattico da parte di Petkovic? Non credo perché alla fine un allenatore ha il proprio marchio di fabbrica e non può essere una partita a cambiare tutto.
E qualche cambio di giocatore? Anche qui il discorso è uguale. Se la squadra è andata bene fino a questo momento io non credo sia giusto cambiare anche se contro il Napoli è mancato qualche giocatore importante.
Chi?
Gonzalez che io reputo importantissimo per questa squadra.
E se Petkovic puntasse su Ederson dal primo minuto? Nulla da dire sulle qualità del brasiliano, ma a centrocampo non serve solo la fantasia ma anche gente che corra. Con Ederson in campo dovrebbe uscire Hernanes altrimenti viene meno l’equilibrio della squadra.
(Claudio Ruggieri)