Siamo ancora alle battute iniziali del campionato eppure ci sono già squadre che volano. La Serie A vede in vetta non solo la Juventus ormai imbattuta da 41 partite ma anche altri club come Napoli e Lazio. I biancocelesti di Petkovic hanno un ruolino di marcia importante, uno a zero a Bergamo contro l’Atalanta nella prima giornata di campionato, tre a zero ieri contro il Palermo di Sannino con la doppietta di Klose e il grande gol di Candreva. La cura Petkovic funziona, il tecnico serbo è stato chiamato da Lotito per guidare la nuova Lazio, l’allenatore ex Sion si è messo subito all’opera e per il momento si vede una squadra equilibrata e pronta a fare male all’avversario con un attacco sicuramente importante. Ancora troppo presto per parlare di obiettivi, i tifosi della Lazio non vogliono fare voli pindarici, però è anche vero che questa squadra ha alcuni giocatori di grande valore in grado di risolvere il match in ogni momento. Per parlare del momento della Lazio abbiamo intervistato un ex giocatore dei biancocelesti, Felice Pulici, ex portiere del club romano per 7 anni con cui ha vinto lo Scudetto del 1973-1974, che in esclusiva a Ilsussidiario.net ha voluto spiegare i meriti di Petkovic.



Nessuno si aspettava una Lazio già così quadrata. E’ rimasto sorpreso anche lei?

Diciamo che il calendario iniziale non ha messo di fronte avversari irresistibili, però è sorprendente vedere una Lazio già così equilibrata e quadrata.

Gli scettici avevano già previsto valanghe di reti subite. Per ora nessun gol preso…



Il problema è che spesso si confonde una squadra offensiva con una squadra senza equilibrio. E non è esattamente così.

Il modulo sembra diverso rispetto al 4-2-3-1 di Reja…

Petkovic usa un 4-5-1 o se vogliamo un 4-1-4-1, in questo modo molti giocatori di talento sono liberi da impegni difensivi.

Tipo Hernanes…

Esattamente. Il brasiliano giocando in un centrocampo a cinque non deve preoccuparsi di rincorrere l’avversario perchè ha le spalle coperte. 

Quale è il grande merito di Petkovic?

Si è dimostrato un allenatore intelligente. Le sue idee tattiche erano diverse all’inizio, le ha cambiate sul campo quando ha visto la qualità dei propri giocatori. La tattica al servizio dei giocatori e non il contrario.



Klose si dimostra sempre implacabile sotto porta…

Non solo, si dimostra un elemento importante dal punto di vista tattico perchè non da punti di riferimento. E in non possesso palla torna anche a lui a dare una mano alla squadra.

In panchina c’è anche Ederson. Arriverà il momento del brasiliano?

Penso di si come arriverà il momento di tutti. Ma attenzione, Petkovic ha trovato una quadratura importante e non sono sicuro che voglia cambiare uomini.

La rosa dei biancocelesti è davvero lunga…

Può essere un problema però penso che a gennaio verranno mandati via quei giocatori non funzionali al progetto.

 

(Claudio Ruggieri)