CALCIOMERCATO – Non aveva mai speso così poco il presidente della Lazio, Claudio Lotito, durante il calciomercato estivo. Il patron biancoceleste ha sborsato circa 5 milioni di euro, per la precisione 5,2, distribuiti fa i 3,5 per l’acquisto del difensore ex Bordeaux, Ciani, e gli 1,7 per riscattare dall’Udinese Candreva, molto positivo dallo scorso gennaio a maggio. Escludendo la finestra estiva del 2004, in cui il mercato fu gestito solamente in parte dal presidente Lotito, visto che le cessioni del trio Stam, Fiore e Corradi erano già stata portate a termine prima del suo avvento, è capitato solo un’altra volta che il presidente dei capitolini avesse un saldo fra entrate e uscite ancor più basso. Bisogna tornare indietro all’estate del 2008, durante la quale vennero investiti 13,8 milioni di euro a fronte di 11,7 di entrate, per un saldo in negativo di soli 2,1 milioni di euro. Fino ad oggi, comunque, la strategia è risultata vincente. A fronte di un pre-campionato quasi disastroso la Lazio ha concluso le prime due giornate della Serie A 2012-2013 con 6 punti all’attivo, nonché ottenendo la qualificazione ai Gironi di Europa League. Un’estate passata a mantenere l’ossatura della squadra piuttosto che a ricercare nuovi ingranaggi. Respinti ad esempio gli assalti milionari di Tottenham e Arsenal (si mormora anche del Milan) per il faro del centrocampo Hernanes, e inserito nella retroguardia quel centrale di difesa che mancava, il gigante Ciani. Fino ad ora, come dicevamo, la strategia ha ripagato: un sol gol subito in quattro partite ufficiali vincendo sempre con gli stessi 11 schierati la scorsa stagione dall’ex Edy Reja. E’ forse questa la vera forza della Lazio, un gruppo che si conosce alla perfezione e che non ha bisogno di molti allenamenti per trovare la giusta intesa, nonostante Vladimir Petkovic abbia cercato di cambiare in parte la disposizione tattica, spostando più avanti il baricentro della squadra. Rimangono comunque alcune grane da risolvere e su tutte la questione relativa a Mobido Diakitè. Il centrale di difesa non è riuscito a trovare l’intesa per il rinnovo del contratto (che scadrà il 30 giugno del 2013), e alla fine potrebbe salutare tutti durante il prossimo gennaio.
Il tecnico della Lazio ha comunque messo le cose in chiaro: «Una soluzione potrà trovarsi soltanto quando tutte le parti sono d’accordo, ma fin quando rimarrà con noi farà parte integrante della squadra…».