La Lazio batte 2-0 l’Atalanta e si avvicina alla Juventus: adesso sono tre i punti che separano la squadra di Petkovic dai bianconeri e dal primo posto in classifica (42 punti per la Lazio, 45 per la Juventus). Biancocelesti che stanno imparando a diventare sempre più cinici: oggi il primo tempo della Lazio è stato quasi pessimo, come ammesso dall’allenatore. Tuttavia alla fine della partita i numeri sono tutti a favore della seconda in classifica: 55% di possesso palla, 8 calci d’angolo contro 4, 12 tiri in porta con 5 nello specchio contro i 7 dell’Atalanta che in una sola occasione ha trovato i pali. Poi 621 palloni giocati con il 69,5% di positività, gran dato che batte i 531 palloni e il 63,4% degli orobici; 11 minuti e rotti di supremazia territoriale (9 per gli ospiti) che hanno fruttato il 60% di pericolosità contro un pessimo 24,6% orobico. La partita di fatto si è decisa qui: nel secondo tempo la Lazio ha spinto sull’acceleratore e ha avuto ragione, pur se è dovuta passare attraverso un doppio episodio fortunato per vincere. Tra i singoli spicca ancora una volta un positivo Stefan Radu, autore della percussione che ha portato al gol del vantaggio e capace di chiudere la gara con 21 recuperi e 62 palloni andati a buon fine (lo supera solo Luca Cigarini, che ha anche 19 recuperi ma come impatto sulla partita è risultato negativo, limitandosi al compitino). Ottimo ritorno nell’Olimpico biancoceleste per Stendardo, accolto alla grande dalla curva Nord e in campo autore di 21 palle sradicate agli ex compagni. Si è distinto anche un ottimo Hernanes: 49 passaggi positivi, ma soprattutto un movimento costante a far ammattire i giocatori dell’Atalanta, con anche cinque tiri verso la porta. Ancora una volta però l’eroe della partita è stato Floccari: dopo i due assist di Coppa Italia questa volta l’attaccante della Lazio ha timbrato il gol del vantaggio, pur se con un’azione viziata da un fallo di mano che si doveva fischiare. Ingenuo Carlos Carmona: quando l’Atalanta stava cercando di recuperare si è fatto espellere, vanificando tutto. Nella prossima giornata, le ventunesima e seconda di ritorno, la Lazio sarà impegnata al Renzo Barbera di Palermo, contro una squadra assetata di punti. L’Atalanta invece riceverà il Cagliari all’Atleti Azzurri d’Italia, con i sardi che si sono appena risollevati battendo il Genoa dopo sei sconfitte consecutive.



Sembra tutto chiuso a sinistra, invece Radu scambia con Ledesma che gli dà il pallone con i tempi giusti: inserimento in area del rumeno dal lato corto, cross forte e teso a due passi dalla linea di porta con Brivio che sul secondo palo va in anticipo ma maldestramente tocca sulla traversa. Il pallone torna verso l’area dove trova il braccio di Floccari, che se lo ritrova addosso ma di fatto si aiuta controllando; poi destro in avvitamento e pallone che Consigli non può salvare. Per Floccari si tratta del primo gol in questo campionato, in 8 presenze.
altro episodio sfortunato per l’Atalanta, e ancora protagonista Brivio: Mauri lavora un pallone fuori dall’area in posizione centrale, alza la testa e crossa forta con il mancino per Klose, che taglia alle spalle di Brivio. Il numero 28 dell’Atalanta legge e anticipa, ma il suo colpo di testa in tuffo infila un incolpevole Consigli.



Vladimir Petkovic non si nasconde: “Siamo stati fortunati, nel primo tempo non avremmo meritato di vincere la partita”, confessa a Sky Sport. “Abbiamo poi ripreso a giocare e abbiamo vinto. Il fallo di mano? Fortunati anche qui, se l’arbitro avesse fischiato non avremmo avuto nulla da dire ma altre volte siamo stati danneggiati. Il mercato? La nostra ciliegina deve essere la maturazione del gruppo, la consapevolezza, la crescita; se poi arriverà qualcuno sarà il benvenuto, ma si dovrà calare nella nostra realtà”.
Per l’Atalanta parla Pierpaolo Marino, direttore sportivo: “All’arbitro Peruzzo bisogna insegnare le regole”, così a Sky Sport. “L’anno scorso perdemmo due punti a Firenze per un cross con la mano di De Silvestri che Jovetic sfruttò, stavolta questo fallo di mano di Floccari. Non ce l’ho con gli arbitri e nemmeno con la Lazio; non mi voglio lamentare, ma noi non siamo molto soddisfatti di come Peruzzo interpreta il regolamento. Da qualche tempo i falli di mano avversari nella nostra area non li fischia”.



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