Domani sera, alle ore 20.45, Lazio-Cagliari avrà l’onore di essere la prima partita in notturna dell’anno solare 2013 per la nostra serie A, che dopo la pausa per le festività natalizie riprende con la diciannovesima giornata di campionato, ultima del girone d’andata. Allo stadio Olimpico scenderanno in campo due formazioni che stanno vivendo periodi molto diversi, ma che – proprio per questo – hanno estremo bisogno di fare punti. Per la sorprendente Lazio di Vladimir Petkovic, il 2012 è finito con un secondo posto davvero notevole: puntare alla qualificazione per la prossima Champions League è ormai un obiettivo concreto, e anzi i capitolini vogliono anche provare ad andare oltre, senza porre vincoli alle proprie ambizioni. Per continuare a fare tutto ciò, evidentemente, in casa contro una piccola squadra l’unico obiettivo può essere la vittoria: e così sarà domani sera. Per il Cagliari invece è ormai svanito da qualche giornata l’effetto positivo che l’arrivo sulla panchina di Pulga e Lopez aveva inizialmente suscitato: ora la formazione sarda – condizionata anche da tutti i problemi legati allo stadio – si ritrova al quartultimo posto, con una sola lunghezza di vantaggio sulla zona retrocessione. Tornare da Roma con un risultato positivo sarebbe fondamentale per chiudere bene il girone d’andata. Ecco dunque le notizie sulle due squadre alla vigilia dell’incontro.



Se la Lazio sta ottenendo risultati davvero positivi, bisogna però ammettere che le sue statistiche di squadra non sono altrettanto esaltanti: i biancocelesti non spiccano in nessuna graduatoria, e al massimo sono sesti per possesso palla, percentuale di passaggi riusciti e supremazia territoriale. Seguono poi i settimi posti per percentuale di pericolosità degli attacchi e numero di palloni giocati, mentre in quanto a tiri in porta sono solamente undicesimi. Certo, le migliori doti della Lazio sono compattezza e solidità, qualità che non vengono sottolineate da questi numeri. Quanto alla formazione per domani sera, sono da evidenziare due ballottaggi: Lulic e Dias appaiono in vantaggio su Candreva e Ciani per una maglia da titolare.



Nonostante la classifica dei sardi sia nettamente peggiore, la differenza tra le statistiche delle due squadre non è così evidente. Il Cagliari ha dati migliori di quanto si potrebbe pensare: spicca il settimo posto per il numero di tiri in porta, seguito dai noni posti per numero di palloni giocati e supremazia territoriale, i decimi posti per le percentuali di passaggi riusciti e della pericolosità degli attacchi e infine l’undicesimo posto per il possesso palla. Ora serve risalire anche nella classifica “vera”, ma per la formazione di domani sera Pulga e Lopez hanno ancora molti dubbi: in particolare, Ekdal e Murru insidiano rispettivamente Dessena e Avelar.



 

Marchetti; Konko, Biava, Dias, Radu; Mauri, Hernanes, Ledesma, Gonzalez, Lucic; Klose. All.: Petkovic.

A disp.: Bizzarri, Carrizo, Diakite, Ciani, Scaloni, Cavanda, Cana, Brocchi, Candreva, Floccari, Kozak, Rozzi.

Squalificati: nessuno.

Indisponibili: Ederson, Stankevicius.

Agazzi; Perico, Ariaudo, Rossettini, Avelar; Dessena, Conti, Nainggolan; Cossu, Sau, Nenè. All.: Pulga-Lopez.

A disp.: Avramov, Murru, Del Fabro, Casarini, Ekdal, Thiago Ribeiro, Pinilla, Ibarbo.

Squalificati: Pisano, Astori.

Indisponibili: nessuno.

 

Arbitro: Orsato.