Continua a tenere banco in casa Lazio e sui media tedeschi, il futuro di Miroslav Klose. Il 35enne attaccante dei capitolini e della nazionale teutonica ha il contratto in scadenza al 30 giugno del 2014 e tutto potrebbe succedere in vista della prossima stagione. Uscendo di recente allo scoperto l’ex Bayern Monaco, Werder Brema e Kaiserslautern, ha spiegato che solo a fine stagione deciderà il da farsi, ma è logico pensare che la sua scelta maturerà nei prossimi mesi, molto probabilmente durante la primavera. A Formello la loro proposta l’avrebbero già fatta: un contratto annuale, con scadenza 30 giugno del 2015. Del resto Klose è ancora un elemento fondamentale per l’attacco biancoceleste e quando manca, la sua assenza si sente eccome. Non la pensano così però i quotidiani in Germania, a cominciare dalla Bild, che starebbe “caldeggiando” fortemente la Premier League.
Il noto giornale teutonica ha infatti sbandierato un titolone eloquente: «Conosciamo la verità che è la seguente: ciao Italia! Klose vuole andare in Inghilterra». E ancora: «Adesso però Klose vorrebbe giocare volentieri in Inghilterra prima di lasciare il calcio e non intende rinunciarvi come ha fatto nel 2011». Nell’estate del 2011, prima del suo sbarco in Serie A, ricevette diverse offerte da alcuni club inglesi, ma Klose disse sì alla Lazio, convinto dal progetto. Ora potrebbe decidere di tornare sui suoi passi e sbarcare in Premier, dove tra l’altro troverebbe moltissimi suoi connazionali e compagni della Nazionale, come ad esempio Podolski, Mertesacker, Schürrle e Özil. Fra le mete più indicate c’è Londra ed in particolare l’Arsenal. Arsene Wenger ha un vuoto da colmare, quello lasciato da Robin Van Persie, e cercherà di tappare la falla, seppur con i dovuti paragoni, proprio con l’attaccante della Lazio. Niente da fare infine per il ritorno in Germania. Si era ventilato della possibilità di uno sbarco a Kaiserslautern, ma il presidente della società che 13 anni fa diede i natali calcistici a Klose ha spiegato: «Non vedo in giro sponsor in grado di pagare lo stipendio di Miro. Ma se lui vuole tornare per beneficenza, gli daremo di nuovo il numero 11».