Atalanta batte Lazio 2-1 e coglie così la terza vittoria consecutiva, operando per altro il sorpasso in classifica ai danni dei biancocelesti, che dopo due pareggi cadono e adesso sono lontani dalle posizioni di vertice. Apre le marcature Cigarini, pareggia Brayan Perea ma nel finale il solito Denis (quarto gol stagionale) regala i tre punti ai padroni di casa. Vediamo dunque le pagelle della partita con i voti ai protagonisti in campo.  partita divertente, con molti colpi di scena, con l’Atalanta che va meritatamente in vantaggio, si fa raggiungere dalla reazione della Lazio e nel finale, apertissimo, trova il gol vittoria con Denis. squadra molto quadrata, forte fisicamente e con un gioco ben delineato, dove gli interpreti sanno tutti cosa fare. L’organizzazione della squadra bergamasca è una delle costanti della squadra di Colantuono. squadra non quadrata, che si ispira più alle giocate dei suoi singoli che ad un gioco di squadra; questo è il limite della squadra biancoceleste che non riesce ad esprimersi nella sua coralità.  gestisce bene la partita e la distribuzione dei cartellini; non è una partita difficile, ma si fa valere. 



Consigli 6: sicuro negli interventi, che sono pochi; nulla può sul gol di Perea.

Bellini 6: soffre un po’ la spinta su Lulic, che è più veloce, ma se la cava con molta esperienza.

Stendardo 6.5: non sbagli nulla, bene nei colpi di testa e sugli anticipi, guida la retroguardia senza commettere sbavature.

Lucchini 5: indeciso sul gol di Perea, mentre fino a quel momento la sua prestazione era stata ottimale; esce per infortunio. (Yepes, dal 56′ 6.5: entra e non sbaglia un colpo di testa, dato che è sempre preciso in tutti gli interventi. 



Del Grosso 5.5: spinge bene sulla sinistra, anche se intacca la sua prestazione con l’errore sul gol di Perea, dove non si intende con Lucchini. 

Raimondi 7: non sbaglia nulla in fase difensiva, mentre in fase offensiva spinge moltissimo, andando anche vicino al gol con un tiro dal limite; non molla mai e finisce con i crampi.

Cigarini 7,5: assist e gol, cosa chiedergli di più? Gestisce bene i palloni che ha a disposizione, non ne perde uno e ne recupera altrettanti. Con un recupero a centrocampo manda in porta Denis, per il gol del definitivo 2 a 1.

Carmona 6: diligente di fianco ad un compagno di reparto che oggi è perfetto; recupera molti palloni e spezza con continuità il gioco avversario.



Bonaventura 6.5: nel primo tempo è un po’ fuori dal gioco e non si vede tanto, se non per la prima occasione da rete bergamasca; nella ripresa sale in cattedra e la maggior parte dei problemi alla difesa della Lazio nasce da sue invenzioni. (Brienza, dal 69′ del s.t.).

Moralez 6.5: gioca bene per la squadra, rischia di trovare il gol ma il suo tocco morbido viene respinto sulla linea e poi serve tanti buoni palloni ai compagni. (Baselli, dal 83′, s.v.).

Denis 6,5: lotta per tutto il match contro i centrali avversari e nell’unica palla che ha a disposizione non tradisce, regalando tre punti fondamentali all’Atalanta.

All. Colantuono, 6,5: squadra quadrata la sua, molto fisica e aggressiva, che riparte con velocità e concretezza.

Marchetti, 6,5: bene in alcuni interventi, su Bonaventura soprattutto nel primo tempo, niente può invece sui gol di Cigarini e Denis.

Cavanda, 5,5: soffre abbastanza Bonaventura, soprattutto nella seconda frazione di gioco, ma salva un gol netto su Morales, togliendo dalla porta un cucchiaio dell’attaccante avversario.

Cana, 6,5: spesso è puntuale negli interventi, chiude i buchi che si creano davanti a lui, e prova a dare sicurezza a tutto il reparto arretrato.

Ciani, 5: impreciso in diverse occasioni, soffre la fisicità di Denis e si perde spesso Raimondi.

Lulic, 6,5: corre tantissimo, punta sempre l’uomo e dai suoi piedi nasce l’assist per il gol del momentaneo pareggio.

Onazi, 5: soffre a centrocampo su Cigarini e Carmona che corrono tantissimo, non preciso nei lanci, è preso spesso in mezzo tra i giocatori avversari.

Biglia, 6: prova ad inserirsi, ad andare al tiro ed a impostare l’azione. Non sempre è preciso, ma almeno ci mette il cuore.

Hernanes, 5: assente dal gioco, ci prova solo su punizione, e per il resto non illumina la manovra della squadra laziale come dovrebbe. Fa mancare il suo talento e la sua visione di gioco ai compagni.

Felipe Anderson, 5: non tocca un pallone che sia uno, non è mai pericoloso e Petkovic se ne accorge, sostituendolo dopo appena 45′. (Candreva, dal 46′, 5,5: ci prova in diverse circostanze, ma non è incisivo e spesso viene fermato dal suo diretto avversario).

Perea, 6,5: buona prestazione dell’attaccante, che lotta molto, segna un gol per il momentaneo pareggio, e è sempre in agguato per la retroguardia bergamasca.

Floccari, 5: intangibile per i 70 minuti che resta in campo; non una sponda, non un tiro, non un colpo di testa. Viene sostituito dopo una brutta gara. (Keita, dal 69′, senza voto).

All. Petkovic, 5,5: squadra a corto di idee, spesso gioca con un possesso palla sterile, ma senza verticalizzare e questo si sente.

Marcatori: Cigarini al 41′ p.t., Perea all’8′, Denis al 39′ s.t.

 Consigli; Bellini, Stendardo, Lucchini (dal 12′ s.t. Yepes), Del Grosso; Raimondi, Carmona, Cigarini, Bonaventura (dal 24′ s.t. Brienza); Moralez (dal 37′ s.t. Baselli); Denis. (Sportiello, Scaloni, Livaja, Canini, Brivio, Marilungo, Kone, De Luca, Nica). All. Colantuono.

 Marchetti; Cavanda, Ciani, Cana, Lulic; Onazi, Lucas Biglia, Hernanes (dal 34′ s.t. Klose); Felipe Anderson (dal 1′ s.t. Candreva), Floccari (dal 24′ s.t. Keita), Perea. (Berisha, Strakosha, Dias, Novaretti, Crecco, Pereirinha, Gonzalez, Ledesma, Ederson). All. Petkovic.

Arbitro: Russo (Meli-Musolino; Tommasi-Candussio).

Ammoniti: Lucas Biglia (L), Onazi (L)