Il fulmine a ciel sereno è arrivato ieri dopo la sconfitta della Lazio sul campo dell’Atalanta. Alcune fonti giornalistiche hanno parlato di un Vladimir Petkovic pronto a dimettersi dopo l’ennesima sconfitta e anche a causa di dissaporti con la società iniziati durante il mercato estivo. Alcune scelte di mercato non hanno convinto l’allenatore della Lazio. Per ora però le dimissioni sono state smentite. Si è parlato e si continua a parlare di un possibile ritorno di Edy Reja sulla panchina della Lazio. Reja è stato allenatore dei biancocelesti dale 2010 al 2012 riuscendo a salvare la Lazio nel primo anno dopo l’esonero di Davide Ballardini e a condurre i biancocelesti per ben due volte in Europa League e nell’ultima stagione sfiorando la Champions League. In esclusiva per IlSussidiario.net, Edy Reja ha però smentito i contatti: “Io ho un ottimo rapporto con Tare e con l’intera società biancoceleste ma non ho ricevuto nessuna chiamata da parte loro, non esiste nessun approccio o trattativa. Bologna? Con loro qualcosa c’è stato ma poi non si è fatto più niente, non ho più parlato con presidente o dirigente della squadra bolognese”. Reja quindi ammette di aver avuto contatti con il Bologna ma non con la Lazio. Chissà che Reja non possa tornare al timone della squadra biancoceleste anche se in passato ha avuto qualche problema con una parte della tifoseria che lo ha anche contestato. Reja è stato accostato anche alla Salernitana, non a caso squadra controllata da Claudio Lotito, presidente della Lazio. Per ora però in panchina resta Petkovic, lo score in campionato della Lazio recita tre vittorie, due pareggi e tre sconfitte. La squadra è lontana dai primi posti, ieri altro k.o. contro l’Atalanta. La sensazione è che la rosa biancoceleste non è adatta a lottare per grandi traguardi, la squadra è piena di giovani talenti che per ora non riescono a portare qualcosa di importante. Petkovic sperava in qualcosa di più dal mercato estivo.
(Claudio Ruggieri)