Come riportato anche nei giorni scorsi, le attenzioni degli uomini di mercato biancocelesti sono tutte rivolte al reparto avanzato. Tanti nomi sono stati fatti, a partire da Helmes del Colonia, passando per Gomis del Lione e Pazzini del Milan, fino ad arrivare a Caicedo della Lokomotiv Mosca, ma in queste ultime ore è spuntata forte la candidatura per la Lazio di Hernan Barcos, centravanti giramondo ora in forza al Gremio. La punta argentina, però, oltre a non essere più tanto giovane (il prossimo aprile compirà 30 anni), ha un contratto che lo lega al proprio club fino al 2016, e, in più, il suo status di extracomunitario farebbe si che un suo eventuale arrivo possa essere pianificato soltanto a partire dal prossimo giugno, e per una cifra non superiore ai 5 milioni di euro. In ogni caso, a smentire ogni voce a riguardo ha pensato il diretto interessato attraverso i microfoni di Goal.com: “Ho ancora due anni di contratto qui con il Gremio, non mi ha contattato nessuno e non sto nemmeno pensando di lasciare questo club. La mia testa è qui al Gremio, penso solamente a fare bene in questa squadra”.



Arrivato nelle giovanili della Lazio direttamente dalla prestigiosa cantera del Barcellona, l’attaccante senegalese, ma naturalizzato spagnolo, Balde Diao Keita sta sorprendendo tutti con prestazione che lasciano intravedere qualità da futuro top player, tanto che, in Catalogna, si stanno già mangiando le mani per l’occasione persa. Sia chiaro, non che i blaugrana siano una squadra in difficoltà o priva di talento, ma questo rimpianto, forse, è dovuto più che altro alla gestione del giocatore, il quale, dopo uno scherzo ad un compagno durante una tournée in Quatar (si era permesso di mettere un cubetto di ghiaccio nel suo letto durante la notte), è stato mandato in prestito “punitivo” al Cornellà dove ha segnato la bellezza di 47 gol in una sola stagione. Finto il periodo d’esilio, però, i rapporti con la società, oramai, erano irrimediabilmente compromessi, tanto che si rifiutò di ascoltare le sirene madrilene (sponda Real Madrid) e decise di emigrare in Italia, dove, ad accoglierlo, c’era appunto il club di Claudio Lotito, il quale, per il suo cartellino, ha sborsato soltanto la modica cifra di trecentomila euro. Ora la Lazio si gode il suo nuovo fenomeno, con la consapevolezza che questo riuscirà a far togliere non poche soddisfazioni ai tifosi biancocelesti, e poco male se, qualche sera, si divertirà ancora con qualche banale scherzo ai compagni.



L’allenatore dell’Atletico Madrid, Diego Pablo Simeone, potrebbe tornare in Italia a breve. Il tecnico italo-argentino, protagonista di uno straordinario campionato alla guida dei Colchoneros, è uscito allo scoperto nelle ultime ore, e intervistato da El partido de las 12, non ha nascosto i propri desideri: «Quali squadre potrei allenare in Italia in futuro? Lazio o Inter». Difficile pensare ad un interesse dei nerazzurri per il Cholo, visto che Walter Mazzarri, a meno di clamorosissimi colpi di scena, verrà confermato sulla panchina anche dal neo-proprietario Erick Thohir. Molto più facile invece l’accostamento ai biancocelesti, reduci da un inizio di stagione al di sotto delle attese e con un futuro nebuloso. L’attuale guida della Lazio, Vladimir Petkovic, ha il contratto in scadenza al 30 giugno del 2014 e più volte Claudio Lotito lo ha pubblicamente confermato, ma è anche vero che in vista della stagione 2014-2015 tutto potrebbe succedere, soprattutto se la Lazio rimanesse ancora una volta esclusa dalla Champions League.



Se ne riparlerà quindi nei prossimi mesi anche perché Simeone è blindato in Spagna con un contratto fino al 2017 e fino ad ora non vi sono assolutamente segnali di rottura, anzi… Lotito sta tenendo in considerazione svariate ipotesi e fra le tante vi è anche quella riguardante il ritorno di un altro grande ex, Alessandro Nesta. L’ex centrale del Milan ha da poco appeso gli scarpini al chiodo salutando il Montreal Impact. Nel suo immediato futuro, un po’ di riposo e poi gli studi per divenire allenatore. Il patron biancoceleste ci starebbe pensando e pare abbia già contatto Nesta per divenire l’allenatore in seconda in tempi brevi. Per un eventuale “esonero in corso” di Vladimir Petkovic, continua invece a resistere la candidatura dell’ex Edy Reja, attualmente libero da ogni impegno. Attenzione anche a Roberto Di Matteo, anch’egli ex Lazio ed ex tecnico del Chelsea con cui ha vinto la Champions League due anni fa.