Ultima giornata di Europa League: si gioca questa sera all’Olimpico, alle ore 21:05, Lazio-Trabzonspor, partita valida per l’ultima giornata del gruppo J di Europa League. I biancocelesti ci arrivano con 11 punti, i turchi con 13: sono entrambe già qualificate, ma in palio stasera c’è il primo posto nel girone che può evitare guai in sede di sorteggio (si rischia di pescare una “retrocessa” dalla Champions). Se la sfida conta in questo senso è grazie al fatto che all’andata la Lazio, sotto 3-1 a pochi minuti dalla fine, era riuscita a equilibrare la situazione grazie a una doppietta di Floccari. Il Trabzonspor si mangia le mani, ma potrebbe non pagare dazio in caso riuscisse a frenare sul pareggio la squadra di Vladimir Petkovic, che rispetto all’avversaria odierna ha anche il pareggio in casa dell’Apollon Limassol. Arbitra il francese Turpin.
“Intorno a me ci sono poche verità, ma sono abbastanza forte da sorriderne”. Vladimir Petkovic non perde la calma: le voci di un prossimo incarico con la Svizzera hanno ormai fatto il giro del mondo e qualcuno sostiene che il calo della squadra in campionato (non si vince una partita da fine ottobre, una vittoria nelle ultime dieci) sia dovuto a questo. Lui tira dritto per la sua strada: “Credo nella Lazio, nel gruppo, nella squadra. Siamo deboli, ma vogliamo il primo posto in questo girone”. Un primo posto che, paradossalmente, potrebbe costare la panchina a Petkovic perchè Lotito potrebbe ammortizzare il costo del suo esonero con il ricavato della UEFA. L’ombra di Murat Yakin, peraltro eliminato ieri dalla Champions League (liberarlo sarà più facile?) aleggia sullo stadio Olimpico, quindi stasera i biancocelesti sono chiamati a dare risposte. Lo faranno, o ci proveranno, con un 4-3-3 nel quale è confermato che il portiere di coppa è Berisha, che tornano in campo Biava-Novaretti per un’inedita coppia centrale e che davanti ci sono i giovani: Floccari infatti sarà coadiuvato da Felipe Anderson e Keita Balde Diao, il gioiellino lanciato da Alberto Bollini che ora tutto l’ambiente si coccola. A centrocampo possibile impiego di Ledesma con Onazi ed Hernanes, in campo perchè deve ritrovare la forma migliore.
La buona notizia per Petkovic è il recupero di Klose: inizialmente il tedesco va in panchina, ma chissà che non possa essere utilizzato a gara in corso per cominciare a mettere minuti nelle gambe. I titolari Candreva, Lulic e Ciani restano a disposizione, Petkovic spera di non doverli utilizzare. Ci sono anche Lucas Biglia ed Ederson, due che non hanno ancora convinto al 100%.
Nessuno squalificato, mentre rimane fermo ai box Alvaro Gonzalez che il tecnico spera di recuperare prima della sosta invernale.
Anche il Trabzonspor ci crede, anzi dimostra di non avere timori reverenziali nei confronti dell’avversario. Lo dice Mustafa Akcay nel corso della conferenza stampa di presentazione: “La gara è molto importante per la nostra società, i giocatori hanno carattere e vogliamo essere più bravi della Lazio. Non dobbiamo pensare al risultato: vogliamo giocare, siamo a Roma per tenere il primo posto nel girone. Loro sono compatti e forti, sarà una battaglia”. E sulla posizione di Petkovic: “E’ così anche da noi ma non ci fa effetto: quando giochi non ci pensi”. La formazione scelta dal tecnico è il classico 4-4-2: naturalmente da tenere d’occhio in particolare sono i due uomini d’attacco che già all’andata avevano fatto male, ovvero Merzejewski e Paulo Henrique, ma anche Florent Malouda che dopo aver giocato e vinto nel Lione, nel Chelsea e nella nazionale francese ha scelto di affrontare la parabola finale della sua carriera in “provincia”, potendosi però togliere ancora qualche soddisfazione. C’è anche l’altro ex Chelsea, Bosingwa: agisce sulla fascia destra difensiva.
A disposizione una serie di giocatori che possono cambiare tatticamente il volto alla squadra. Attenzione in particolar modo a Emre Gural, attaccante di 24 anni che nella Super Liga turca ha una buona media gol (2 in 6 partite) e all’esperto austriaco Jan Marko, 30 anni. Buon elemento anche il centrocampista turco Soner Aydogdu.
Akcay affronta l’ultima trasferta del girone senza lo squalificato Zokora, altro elemento con tanta esperienza a centrocampo, e l’indisponibile Kadir Keles, un difensore centrale che comunque manca da tanto tempo (lesione dei legamenti).
1 Berisha; 39 Cavanda, 20 Biava, 85 Novaretti, 26 Radu; 23 Onazi, 24 Ledesma, 8 Hernanes; 7 Felipe Anderson, 99 Floccari, 14 Keita B. All. Petkovic
A disp: 22 Marchetti, 2 Ciani, 19 Lulic, 5 Lucas Biglia, 10 Ederson, 87 Candreva, 11 Klose
Squalificati: –
Indisponibili: A. Gonzalez
1 Kuvrak; 3 Bosingwa, 6 Bamba, 22 Yumlu, 4 Demir; 92 Adin, 19 Ozdemir, 20 Colman, 15 Malouda; 10 Merzejewski, 12 Paulo Henrique. All. Akcay
A disp: 18 Akgun, 61 Yavru, 32 Erdogan, 8 Aydogdu, 9 Gural, 83 Janko
Squalificati: Zokora
Indisponibili: Keles
Arbitro: Turpin (Francia)
Ultima giornata della fase a gironi dell’Europa League 2013-2014: allo stadio Olimpico di Roma si gioca Lazio-Trabzonspor, partita che vale il primo posto nel gruppo J e quindi maggiori possibilità di un sorteggio per i sedicesimi migliore (si svolgerà lunedì 16 dicembre). Il calcio d’inizio del match è previsto per le ore 21:05. L’arbitro sarà il francese Clement Turpin, 31 anni. La classifica del girone J prima dell’ultimo turno è la seguente: Trabzonspor 13 punti, Lazio 11, Apollon Limassol 4, Legia Varsavia 0.
Vladimir Petkovic dovrebbe (ma il condizionale è d’obbligo visto il recente andazzo) confermare il modulo di gioco 4-3-3. La situazione in campionato però non consente un eccessivo dispendio di energie, per questo è probabile che la formazione anti-Trabzonspor sia un misto composto da chi ha giocato meno (o non ha giocato) contro il Torino, nell’ultima di Serie A, e qualche titolare fisso. In porta giocherà Berisha che è il titolare di coppa. In difesa non dovrebbe essere rischiato Radu che è un giocatore più fragile rispetto a Lulic: il serbo può partire come terzino sinistro titolare. A destra dovrebbe tornare Cavanda al posto di Konko che ha disputato 90 minuti, mentre la coppia centrale prevista è quella composta da Ciani e Novaretti (con possibilità per Cana). A centrocampo Ledesma dovrebbe ritrovare una maglia da titolare, dopo la panchina di Torino: ai suoi fianchi Onazi e Hernanes, sempre a caccia di un altro gol per dare una svolta al proprio rendimento. In attacco: Klose è stato convocato ma non dovrebbe essere rischiato, si va verso la conferma di Brayan Perea anche se il ballottaggio con Floccari resterà vivo sino all’ultimo; sugli esterni si profila spazio per Felipe Anderson, a segno nell’ultima di Europa League, e per il giovanissimo Keita. Candreva è stato convocato ma dovrebbe riposare.
Anche il Trabzonspor non sta disputando un campionato memorabile. dopo 14 giornate nella Super Lig turca la squadra è settima con 7 punti, e un bilancio di 7 vittorie, 2 pareggi e 5 sconfitte (20 gol fatti e 16 subiti). Nell’ultima giornata il Trabzonspor ha perso in trasferta sul campo del Gaziantespor, con il punteggio di 3-2: a segno l’ala Florent Malouda, ex Chelsea, e l’attaccante Emre Gural. Contro la Lazio il modulo sarà il solito 4-2-3-1. In porta il capitano Kivrak mentre in difesa Bosingwa dovrebbe giocare a destra, con Yavru spostato a sinistra per l’indisponibilità di Keles. Coppia centrale prevista è Demir-Kacar. A centrocampo dovrebbe rifiatare un altro ex della Premier League (Tottenham), l’ivoriano Didier Zokora che è diffidato: al suo posto pronto Soner Aydoglu, con Ozdemir al suo fianco. Trequartisti: a destra Adin, a sinistra Malouda e centralmente l’argentino Gustavo Colman. L’unica punta di riferimento dovrebbe essere Emre Gural, a segno nell’ultima di campionato; il ventiquattrenne dovrebbe dare il cambio al titolare Paulo Henrique, che in caso contrario partirà titolare.