Il brasiliano Hernanes ha deciso di pubblicare nu messaggio sulla sua pagina Facebook, per sostenere il suo allenatore, Vladimir Petkovic, e difenderlo dalle critiche che sta ricevendo in questo periodo. Critiche che peraltro stanno bersagliando tutta la squadra e in particolare lo stesso Hernanes, che appare in campo la copia sbiadita di sè stesso. Questi alcuni passaggi del messaggio a favore di Petkovic: “Non lo so se questo sia il momento giusto. Neanche se è una cosa giusta da fare. Ma chi se ne frega: volevo utilizzare mio Facebook per fare i complimenti al nostro mister!” Con questo incipit il brasiliano si schiera subito dalla parte dell’allenatore, indicato come in procinto di dire addio alla Lazio per accettare la corte della Federazione Svizzera. “In questo momento siamo un po’ in difficoltà – continua – e lui deve andare dopo ogni partita a spiegare cosa sta succedendo (che è una cosa naturale del calcio, può capitare un momento in cui le cosa non girano bene). Ma una cosa la so: dopo aver vinto la finale di coppa Italia era semplice e qualsiasi persona poteva andare lì e ricevere i complimenti. Ma in questo momento sono poche le persone che sarebbero in grado di comportarsi come una persona di principi e che preservano sempre la squadra come lui ha sempre fatto. Bravo Vladimir Petkovic, grande allenatore e grande carattere. Sono con te“. Hernanes ha una grande occasione per rimarcare il suo sostegno all’allenatore: in campo a partire dalla prossima partita della Lazio, in casa contro il Livorno domenica prossima (15 dicembre) alle ore 15:00. In ogni caso il suo gesto non è scontato è nemmeno usuale, anzi; proprio a Roma era scoppiato il caso Osvaldo, quando l’attaccante italo-argentino aveva utilizzato Twitter per insultare il suo allenatore, che allora era Aurelio Andreazzoli. E’ bello sottolineare come Hernanes abbia utilizzato un social network che spesso si presta come la via più facile per sfogare sentimenti e giudizi negativi. Ora la palla passa al campo: il centrocampista brasiliano dovrà prendere per mano la squadra ed accompagnarla ad un successo che in Serie A manca dalla nona giornata (Lazio-Cagliari 2-0 dello scorso 27 ottobre). In seguito sono arrivati 3 pareggi, tutti per 1-1 (contro Milan, Parma e Sampdoria) e 3 sconfitte (Genoa e Napoli in casa, Torino in trasferta).