Durerà ancora poco la permanenza di Petkovic a Formello. Secondo quanto ci racconta in esclusiva Consiglio, agente Fifa, il tecnico svizzero lascerà la Lazio a gennaio.

Rischia l’esonero l’allenatore della Lazio, Vladimir Petkovic. La sconfitta di ieri sera contro il Napoli all’Olimpico, match terminato con il risultato di 4 a 2 per i partenopei, rischia di lasciare il segno, alla luce anche delle molteplici voci degli ultimi giorni circa il futuro dello stesso tecnico biancoceleste. Petkovic è nel mirino della nazionale svizzera, ha il contratto in scadenza al 30 giugno del 2014, e quasi sicuramente lascerà Formello al termine della stagione in corso. C’è però il forte rischio che l’addio possa arrivare addirittura prima del gong, visto che una nuova sconfitta potrebbe risultare fatale al croato naturalizzato svizzero. Domenica pomeriggio alle ore 15.00 la sua Lazio affronterà il Torino allo stadio Olimpico, e una nuova sconfitta potrebbe non essere tollerata dalla dirigenza. «Io ct della Svizzera? E’ l’ultimo luogo in cui discutere di queste situazioni – ha confessato ieri Petkovic ai microfoni di Sky Sport – Ho detto già due-tre volte qual è la situazione, non voglio parlarne. Fanno parte del calcio, ci sono 10-15 allenatori che aspettano dietro l’angolo ma si deve lavorare e devo trasmettere tranquillità alla squadra».



L’allenatore laziale lamenta il problema infortuni ma nel contempo non si possono sottolineare gli evidenti errori difensivi della compagine capitolina. Una retroguardia decisamente non all’altezza delle prime della classe, che rischia di costare carissimo allo stesso Petkovic. La Lazio ha sin qui totalizzato 17 punti in quattordici gare, un po’ pochino per una squadra che punta ad entrare nel trio da Champions League, e se non arriverà subito la svolta sembra difficile pensare all’attuale tecnico laziale ancora a Formello nelle prossime settimane. Claudio Lotito è rimasto in silenzio in queste ore ma lo stesso è sicuramente dispiaciuto per la mancanza di risultati e di gioco, convinto di aver costruito una squadra di livello dopo una campagna acquisti estiva mai così dispendiosa.



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