Inizierà ufficialmente quest’oggi la nuova avventura alla guida della Lazio di Edy Reja. Oggi, 30 dicembre, riprenderanno gli allenamenti in quel di Formello in vista della ripresa del campionato del prossimo 6 gennaio, e a dirigere i giocatori biancocelesti vi sarà appunto l’allenatore goriziano. Reja, già allenatore laziale nel 2010, ha firmato un assegno a scadenza 30 giugno del , di un anno e mezzo. Un accordo che di fatto ha sorpreso tutti, visto che in molti si attendevano un Reja “traghettatore”, ma l’arcano è stato prontamente svelato: sembra infatti che l’esperto allenatore guiderà la Lazio fino al 30 giugno del 2014, concludendo la stagione in corso e poi si siederà ad un tavolo con Claudio Lotito per discutere il da farsi. Se le cose saranno andate bene, Reja potrebbe proseguire la propria esperienza come guida, altrimenti, sarebbe già pronto per lui un ruolo da dirigente in società. Sembra infatti che Lotito voglia fare di Reja un uomo immagine della Lazio, così come fu Dino Zoff per Cragnotti a fine anni ’90 inizio 2000.
Nel frattempo Reja ha deciso di rinunciare ai propri collaboratori storici, come chiestogli da Lotito, e di conseguenza il vice-allenatore sarà Alberto Bollini, ex tecnico della Primavera, che verrà sostituito da Simone Inzaghi, ex guida degli Allievi. Adriano Bianchini resterà il preparatore atletico con Rongoni, mentre Girgioni sarà l’allenatore dei portieri e Fioranelli il match analyst, ruolo che già ricopriva. Prosegue intanto il contenzioso fra la Lazio e Vladimir Petkovic. L’allenatore di Sarajevo non è stato ufficialmente esonerato ma sospeso per 5 giorni. La cosa certa è che l’epilogo si avrà in tribunale visto che Lotito intende fare causa a Petkovic e alla federazione svizzera per aver raggiunto un accordo nonostante il contratto in essere con la Lazio. C’è però un precedente che non fa ben sperare: Lotito fece causa per gli stessi motivi a Galderisi ex tecnico della Salernitana, ma perse.