Ha concesso tre match Claudio Lotito ma il presidente della Lazio vuole vedere una reazione dalla sua squadra fin da domenica prossima. E’ per questa ragione che mister Vladimir Petkovic si giocherà tutto domenica pomeriggio alle ore 15.00, nella delicata trasferta dell’Olimpico di Torino contro i padroni di casa Granata. Una prova convincente e una reazione di forza e grinta, potrebbero indurre il patron biancoceleste a confermare il tecnico svizzero, ma in caso contrario, non sono da escludere scenari clamorosi, come l’esonero immediato. Del resto, come vi abbiamo già detto molte volte, Lotito è convinto della bontà e della qualità della rosa allestita in estate, dopo una campagna acquisti mai così dispendiosa, e non ha assolutamente intenzione di vedere relegata la propria squadra nei piani bassi della classifica. Se si supererà indenni l’esame Torino, la “prova” proseguirà con gli altri match in programma da qui fino alla fine del mese, quindi Livorno, Verona e di mezzo la sfida di Europa League.
Petkovic dovrà cercare di dare il meglio di se e nel contempo tirare fuori la grinta e la qualità che i giocatori biancocelesti sembrano aver smarrito in queste ultime giornate. Qualcosa comunque si è rotto, e le molteplici voci di mercato unite alla consapevolezza che comunque andrà, Petkovic lascerà la Lazio a fine stagione, potrebbero aver lasciato il segno. Il tecnico dei capitolini sembra destinato a divenire al termine del campionato in corso il nuovo commissario tecnico della nazionale svizzera anche se nelle ultime ore, a riguardo, è nato una sorta di giallo. Sembra infatti che fra l’allenatore laziale e la federazione elvetica non vi sia ancora l’accordo totale visto che il primo vorrebbe portare con se i propri collaboratori storici, ma la nazionale rossocrociata starebbe facendo leva per affiancargli gli uomini indicati e cresciuti dal settore tecnico della federazione di Berna. Un nodo importante che dovrà ancora essere sciolto e che separa Petkovic dall’accordo totale. Dubbi anche su chi potrebbe prendere il posto dello stesso allenatore della Lazio. Se l’esonero avverrà in corso d’opera è forte il nome di Devis Mangia, ma attenzione anche a Roberto Di Matteo. In caso di addio a fine stagione, invece, non sono da escludere le candidature di Sinisa Mihajlovic, attualmente allenatore della Sampdoria, di Allegri del Milan e occhio anche a Roberto Mancini del Galatasaray.