Continua ad essere un giallo il futuro della panchina della Lazio. Vladimir Petkovic è stato confermato nelle scorse ore da Claudio Lotito, ma con riserva. Domenica pomeriggio a Torino contro i Granata, non dovrà fallire, altrimenti potrebbe scattare l’esonero in automatico. Una voce rumorosa alimentata ancor di più dalle indiscrezioni circolanti in queste ultimissime ore che vogliono i biancocelesti molto vicini a Murat Yakin, attuale allenatore dello splendido Basilea, stellare squadra svizzera capace di piegare il Chelsea di Josè Mourinho soltanto pochi giorni fa. Stando a quanto si mormora nella terra elvetica pare che il tecnico egiziano, il cui contratto scadrà al 30 giugno del 2014 (così come a Petkovic), potrebbe essere esonerato la prossima settimana soprattutto se dovesse raggiungere gli ottavi di Champions League: a Gelsenkirchen, contro lo Schalke 04, basterà un pareggio per la grande impresa. Paradossale direte voi, proprio così, perché Yakin pare sia in aperta rotta con la dirigenza nonostante gli ottimi risultati ottenuti sin qui. Vi sarebbero delle frizioni con il ds George Heitz ed inoltre il numero uno del Basilea, Bernhard Heusler, vorrebbe consegnare la panchina all’ex Thorsten Fink, attualmente senza lavoro dopo essere stato esonerato dall’Amburgo.
Il campionato svizzero si concluderà il 14 dicembre prossimo prima della sosta invernale, e da quel giorno in poi tutto potrebbe succedere. Lo stesso Yakin è uscito allo scoperto facendo capire come il suo futuro sia tutt’altro che certo: «Prima di Natale parlerò con i miei dirigenti e vedremo il da farsi». La sensazione circolante è che l’ago della bilancia sarà rappresentato dalla federazione svizzera. Non vanno infatti dimenticate le voci che vogliono Petkovic ormai prossimo ct della nazionale rossocrociata dopo i Mondiali. Qualora dovesse arrivare l’annuncio ufficiale, l’allenatore laziale potrebbe decidere di dire addio anticipatamente al club capitolino, che verrebbe quindi affidato a Yakin. Naturalmente saranno fondamentali le prossime partite: qualora contro Torino, Trabzonspor e Livorno dovessero arrivare tre vittorie, sembra difficile pensare ad un Petkovic appiedato.