Domani sera torna l’Europa League, e alle ore 21.05 al Borussia Park si giocherà Borussia Moenchengladbach-Lazio, andata dei sedicesimi. Per i biancocelesti di Vladimir Petkovic la volontà è quella di fare bella figura anche in Europa, per continuare a sognare in questa stagione che vede la Lazio anche terza in campionato e finalista di Coppa Italia. Certamente questa è una delle partite più attese dei sedicesimi per il blasone di entrambe le società, che hanno compiuto imprese notevoli per il calcio tedesco ed italiano. Sorteggio non fortunatissimo per i capitolini, che hanno vinto il loro girone ma si trovano ad affrontare una delle seconde più temibili in assoluto: il doppio incontro è comunque alla portata della Lazio, che potrà fare affidamento anche sul ritorno in casa.
La formazione tedesca ha scritto pagine molto importanti nella sua storia. Cinque campionati, tre Coppe di Germania e due Coppe Uefa sono un albo d’oro di tutto rispetto, anche se quasi tutti questi successi – ai quali possiamo aggiungere anche una finale della Coppa dei Campioni – sono giunti negli anni Settanta. Da allora sono arrivate poche soddisfazioni per i tifosi del Borussia Verein für Leibesübungen 1900 Eingetragener Verein Moenchengladbach (ebbene sì, questo è il nome completo), che è tornato ai vertici con il quarto posto della passata stagione. La volontà ora è quella di tornare stabilmente tra le grandi di Germania, ma questa stagione finora non sta riservando molte soddisfazioni. I due elementi di spicco della squadra sono probabilmente il centrocampista svizzero Granit Xhaka e l’attaccante olandese Luuk De Jong, senza dimenticarsi del venezuelano Juan Arango, del brasiliano (naturalizzato belga) Igor De Camargo, di Patrick Herrmann e di Mike Hanke.
La squadra di Petkovic vuole tornare a fare bene in Europa: l’ultima volta negli ottavi di finale di una competizione Uefa risale al 2003, quando con Mancini arrivò fino alle semifinali di Coppa Uefa. Dieci anni sono una lunga astinenza per i biancocelesti, che finora hanno un bilancio in perfetto equilibrio contro le squadre tedesche, con due vittorie e altrettanti pareggi e sconfitte su sei incontri, mentre non ci sono precedenti scontro diretti con il Borussia. Nella fase a gironi il punto di forza della Lazio fu la difesa, che subì solo 2 gol (la migliore in assoluto), e quindi Marchetti e la retroguardia sono di nuovo attesi a fare una bella figura. In attacco invece ci si aspetta molto da Sergio Floccari, senza dubbio il personaggio laziale più in vista in questa prima parte del 2013, che finora non sta facendo rimpiangere il grande assente Miroslav Klose, che non può tornare a giocare in Germania essendo infortunato. Qualche problema a centrocampo, a causa dell’infortunio di Mauri: Onazi è appena rientrato dalla vittoriosa Coppa d’Africa, Ederson torna ad essere disponibile ma non è ancora in grado di giocare da titolare e quindi potrebbe esserci una chance fin dal primo minuto per Pereirinha.
Stegen; Alvaro Dominguez, Jantschke, Brouwers, Wendt; Xhaka, Nordtveit, Arango, Herrmann; Hanke, L. De Jong. All. Favre.
Marchetti; Konko, Biava, Ciani, Radu; Ledesma, Pereirinha, Candreva, Gonzalez, Lulic; Floccari. All. Petkovic.
Arbitro: Karasev.