La Lazio ha battuto il Borussia Monchengladbach per 2-0, sigillando così il pareggio per 3-3 ottenuto nella gara di andata, che aveva messo le cose in discesa. I biancocelesti si sono imposti meritatamente all’Olimpico, sbloccando i risultato nei minuti iniziali e chiudendo la pratica con un primo tempo in crescendo. I tedeschi sono partiti col piglio giusto, cercando di fare la partita come imponeva il punteggio; ma hanno commesso l’errore di cercare di manovrare solo a partire dai difensori. L’azione d’attacco ha trovato così pochissimi sbocchi, perché la Lazio ha bloccar il centrocampo; inoltre proprio da un disimpegno errato è scaturito il primo gol laziale, vero e proprio regalo della difesa del Borussia. Messo in cascina il vantaggio la Lazio si è tranquillizzata e la partita ha poi espresso il divario tra le due squadre, emerso sotto tutti gli aspetti (tecnico, tattico, atletico). Alla fine la Lazio ha totalizzato un maggiore possesso palla e più tiri in porta, 6 contro i 2 dei tedeschi, che hanno impegnato Marchetti solo nei minuti finali (10 a 5 a favore dei laziali la statistica complessiva delle conclusioni). 5 pari invece il conto dei calci d’angolo, equilibratosi nel finale quando la Lazio si è rilassata. 30 le azioni d’attacco totali per la squadra biancoceleste, che ha toccato il miglior momento nell’ultima mezz’ora del primo tempo, dal 15′ all’intervallo; 20 quelle del Borussia Monchengladbach, che complice il calo avversario si è fatto vivo nell’ultima fetta della gara. A livello individuale si è ben distinto Antonio Candreva, che ha mostrato ancora una volta un’eccellente condizione atletica che gli ha permesso di essere spesso pericoloso, sia in fase di rifinitura che in quella conclusiva. Bene anche Lorik Cana nel ruolo di difensore centrale: l’albanese è riuscito a marcare bene un attaccante pericoloso e in crescita come l’olandese Luuk De Jong. Per i tedeschi invece una partita da dimenticare in fretta, anche a livello individuale: la squadra non ha girato pochi giocatori possono dirsi meritevoli della sufficienza in pagella (clicca qui per le pagelle di Lazio-Borussia Monchengladbach). Una nota di merito va comunque ai tifosi ospiti, che hanno colorato la gradinata sud dello’Olimpico (erano circa 4000) e sostenuto la squadra per tutta la partita. Ora la Lazio, negli ottavi di finale di Europa League, affronterà un’altra squadra della Bundesliga: lo Stoccarda, che oggi è sotto il Monchengladbach in classifica.
Il Borussia Monchengladbach imposta con i difensori centrali. Stranzl tocca per Dominguez, sui propri 20 metri; lo spagnolo però manca il controllo nè si avvede dell’arrivo repentino di Candreva, che gli ruba la palla, entra velocemente in area e davanti al portiere conclude freddamente con un tiro rasoterra di interno destro che dà il vantaggio ai biancocelesti. 2-0 Lazio al 33′: Radu ha spazio per avanzare sulla fascia sinistra e lo sfrutta, sino al limite dell’area del Borussia dove converge e tira in porta col mancino: il portiere Ter Stegen si tuffa sulla sinistra e respinge la conclusione, ma non può nulla sul tap-in di Gonzalez, che brucia Wendt e ribatte in rete sotto la traversa.
Intervistato da SkySport al termine della partita, Vladimir Petkovic, allenatore della Lazio, ha rilasciato alcune dichiarazioni tra cui queste: “Non servivano risposte, le abbiamo dall’inizio del campionato, penso che la squadra ogni tanto può concedersi qualche errore. Sono contento di come ci siamo comportanti stasera, siamo stati abbastanza cinici per sfruttare le occasioni. La porta inviolata era molto importante, per il morale e per tutto quello che stiamo facendo, sicuramente nemmeno stasera siamo stati al 100% ma abbastanza bravi da passare il turno. Difesa a quattro o a tre? Abbiamo giocato a quattro per la maggior parte delle volte, mentre a tre quando l’avversario si schierava in maniera molto offensiva. Lo schieramento a quattro comunque è il nostro modo di giocare principale“.
Il tecnico del Borussia Monchengladbach, Lucien Favre, ha elogiato gli avversari nella conferenza stampa postpartita: “Siamo molto delusi, volevamo vincere ma la Lazio ha giocato bene e ha pressato molto. I biancocelesti sono una grande squadra, terza in serie A, ma hanno anche avuto il campo dalla loro parte. La Lazio merita la Champions League e di continuare il suo cammino europeo. L’ho vista giocare e vincere anche contro la Juventus e non era semplice“.