Nel posticipo della 28^ giornata di serie A la Fiorentina esce dall’Olimpico con 3 punti in tasca e supera proprio la Lazio insieme all’Inter e vola al 4° posto a soli 3 punti dal Milan. La gara finisce per 0-2 grazie alle reti di Jovetic nel primo tempo e Ljaijc nel secondo. Per la Lazio invece un’altra delusione in campionato che complica i piani per arrivare in Champions League.



I viola hanno meritato questa vittoria grazie al gioco espresso e al cinismo in fase offensiva, mentre i biancocelesti sono risultati poco lucidi e con poche idee. Ora gli uomini di Montella possono sognare un posto tra le grandi d’Europa.

Applausi agli avversari che stasera si sono dimostrati superiori, ma qualche cosa in più si poteva fare stasera. Una Lazio irriconoscibile con poche idee e poco lucida soprattutto in attacco affonda in uno spareggio per le posizioni alte. Ci ha provato fino alla fine, ma il gol non è arrivato. Ci si può’ rifare subito visto che giovedì è già Europa League.



Finisce stasera la maledizione delle trasferte nel 2013 con un 0-2 netto inflitto all’Olimpico dai ragazzi di Montella a quelli di Petkovic. Ottima prova di tutta la squadra che oltre a deliziare con il suo possesso palla, si è resa invulnerabile agli attacchi dei biancocelesti. Vittoria meritata che catapulta i viola al 4° posto. E ora sognare non è vietato.

Sbaglia in alcuni interventi sanzionati in maniera un po’ troppo esagerata. Per il resto ordinaria amministrazione.

Un applauso al pubblico dell’Olimpico che ha resistito sotto l’acquazzone di stasera a Roma, continuando a spingere i propri beniamini fino al fischio finale.



Lazio

L’errore sul secondo gol è stato pesante ai fini del risultato e del morale della squadra. Non è certo nuovo a questi episodi il portiere ex Cagliari che per il resto della partita deve fare poco o nulla.

Poche incursioni in fase offensiva stasera. Tranne qualche lampo nel secondo tempo fa ordinaria amministrazione.

Soffre la velocità degli scambi tra gli attaccanti viola che più di una volta lo fanno andare in bambola.

Nel primo tempo dalle sue parti non si passa, mentre nel secondo cala anche lui.

Offre tanta corsa alla squadra non sacrificandosi mai, ma i cross e la difesa non sono il suo forte.

Troppi errori nei passaggi per il regista biancoceleste. Senza il suo direttore la Lazio si è spenta. Non riesce a entrare in partita.

Con la sua grinta recupera molti palloni e limita i danni alla sua squadra.

Irriconoscibile anche lui stasera. Non entra mai nel gioco della squadra e rimedia pure un giallo che gli farà scontare un turno di squalifca.

Il migliore dei suoi. E’ una spina nel fianco per la Fiorentina. Quando affonda lui la Lazio si rende pericolosa.

Solo un tempo per il brasiliano, che non riesce a far male nelle poche occasioni che gli offrono i compagni. Dal 45′ KOZAK 5: Ottimo colpitore di testa, dimostra che con i piedi ha ancora qualche problemino.

L’errore davanti alla porta è colossale, ma in tutta la partita ci mette grinta e sacrificio.

La sua squadra risulta stanca e a corto di idee. Deve lavorare sopratutto in difesa dove ancora ci sono troppe sbavature. I suoi 3 cambi risultano inefficaci.

Fiorentina

Fortunato, ma non troppo, sul tiro a botta sicura di Floccari, compie qualche altra bella parata mettendosi in mostra.

E’ quello che soffre di più in difesa, perché dalle sue parti ha Lulic che è in serata.

Qualche errorino di troppo nei disimpegni nel primo tempo, mentre nel secondo cresce e non lascia spazi.

 Pochi rischi stasera, ma deve trovare ancora la tranquillità negli interventi.

Per l’ex Roma ennesima buona prova in fase di regia. Alla faccia di chi lo dava per finito.

Lavora bene in tutte e due le fasi, ma quella che li riesce meglio è di sicuro la difensiva, dove compie importanti interventi.

Il velo sul primo goal è roba da giocatore di classe. Sbaglia quasi niente e detta i ritmi insieme a Pizarro a questa squadra.

Serata un po’ opaca per il colombiano, ma con la sua velocità mette in difficoltà chiunque.

Bellissimo il goal che sblocca il match. Inoltre manda in confusione per più volte i difensori avversari con le sue giocate rapide.

Propositivo. Si fa vedere molto stasera dai compagni e quando li viene servito il pallone non delude. Furbo nella punizione del raddoppio.

La sua squadra stasera ha letteralmente ucciso la Lazio. Superiore nel gioco e nella voglia. E’ un piacere vedere questa squadra giocare.

 

(Paolo Zaza)

Il tabellino

Marcatori: 20’pt Jovetic, 5’st Ljajic

Lazio (4-5-1): Marchetti; Pereirinha, Cana, Dias, Radu; Ederson (1’st Kozak), Gonzalez, Ledesma (24’st Mauri), Hernanes (12’st Onazi), Lulic; Floccari (Bizzarri, Strakosha, Ciani, Biava, Saha). All.Petkovic.

Fiorentina (4-3-3): Viviano; Tomovic, G.Rodriguez, Savic, Pasqual; Migliaccio, Pizarro, B.Valero (43’st Sissoko); Cuadrado (41’st Romuo), Jovetic, Ljajic (22’st Llama) (Neto, Lupatelli, Roncaglia, Compper, M.Fernandez, Wolski, Toni). All.Montella.

Arbitro: Gervasoni

Ammoniti: Hernanes (L), Dias (L), Gonzalez (L), Cana (L), Romulo (F) per gioco scorretto.