Karl-Heinz Riedle è uno degli ex giocatori più amati in casa Lazio. Attaccante tedesco, nel 1990 si laureò campione del mondo proprio all’Olimpico con la Germania; i biancocelesti se lo assicurarono per 10,5 miliardi di euro, dopo che aveva anche conquistato la classifica cannonieri di Coppa UEFA. In biancoceleste passò tre stagioni: segnò 30 gol, purtroppo quella squadra non era competitiva per i grandi traguardi e Riedle non vinse niente, ma il suo ricordo è rimasto tra i sostenitori dell’Aquila. Anche per questo le sue parole a Radio Manà Sport devono essere valutate e lette con grande attenzione: da buon tedesco Riedle conosce molto bene lo Stoccarda, contro cui i capitolini giocano questa sera in Europa League, e avverte la Lazio: “Attenzione, complessivamente è più forte del Borussia Monchengladbach, anche se la classifica della Bundesliga non lo rispecchia. Labbadia sta facendo bene, dopo una situazione caotica ha ricompattato il gruppo. La Lazio può metterli in difficoltà con la velocità e la qualità in attacco”. L’ex attaccante ovviamente non ha potuto evitare un commento sul reparto offensivo a disposizione di Petkovic: “Io ho fiducia in Kozak, ha giocato bene contro il Gladbach e continua a segnare in Europa. L’assenza di Klose è un grosso svantaggio, Miro è un grande; e sarà un peccato anche giocare il ritorno a porte chiuse. Per la qualificazione dico 50 e 50, se proprio mi devo sbilanciare do un 10% in più ai biancocelesti”. Per i quali Riedle farà il tifo: nonostante la nazionalità, anche a lui la Lazio è rimasta nel cuore. Petkovic farà bene a seguire i consigli dell’ex bomber, e prestare attenzione allo Stoccarda.