La situazione di Libor Kozak alla Lazio continua a non essere chiarissima, soprattutto in prospettiva. L’attaccante ceco è ancora giovane (compirà 24 anni quest’anno) ma ha dimostrato di poter essere utile alla causa biancoceleste. Per la verità più in Europa League che in campionato, perlomeno quest’anno in cui con Vladimir Petkovic si è specializzato come bomber di coppa: 7 gol in 8 partite, mentre in campionato deve ancora sbloccarsi (ma ha giocato solo 11 volte, quasi mai dall’inizio). A gennaio Kozak sembrava ogni giorno prossimo alla cessione in prestito: tante squadre lo volevano ed in particolare il Pescara, che poi ha dovuto ripiegare sull’argentino Milton Caraglio. Recentemente si è parlato di rinnovo di contratto in arrivo per Kozak: l’attuale accordo con la Lazio scade nel 2015 e la società sembra intenzionata a blindarlo. Ma è opinione diffusa che un’esperienza in prestito potrebbe far bene al gigante ceco, che sembra aver bisogno di stare in campo con continuità per migliorare sotto il profilo realizzativo. Per parlare di Kozak ilsussidiario.net ha intervistato in esclusiva il giornalista David Di Castro, che ha seguito per lungo tempo la squadra biancoceleste.



Si può dire che Kozak si giocherà il suo futuro alla Lazio, nelle occasione che Petkovic gli concederà da qui a fine stagione? Non perché Kozak è un pallino del presidente Lotito e del direttore sportivo Tare, che credono molto in lui. A gennaio poteva essere ceduto in prestito al Pescara, che lo richiesto con insistenza, ma la società ha posto il veto. Se non altro il suo ruolo è chiaro: è il terzo attaccante dietro a Klose e Floccari.



Ritiene sia un ruolo adatto al suo potenziale? Diciamo che comunque la Lazio deve avere in rosa almeno quattro attaccanti di livello. In questo senso Kozak sarà più impiegato ed utile in Europa League, in campionato invece si vedrà meno.

Probabilmente Kozak avrà ancora molto mercato tra le provinciali: l’anno prossimo gli verrà data la possibilità di andare in prestito per giocare di più? Per la prossima stagione la Lazio ha già acquistato il giovane Bryan Perea, ecuadoriano classe 1993. D’altro canto ci sarà ancora Klose, che però avrà 35 anni e non garantirà altrettante partite. Anche Floccari dovrebbe restare, perché ha 31 anni e nessuno disposto a pagare per lui i 5 milioni chiesti da Lotito.



Questo cosa significa per Kozak?

Che la società potrebbe anche rivedere la strategia e cederlo in prestito per una stagione. Anche se mi resta un dubbio: se il suo contratto di Kozak scade nel 2015, non so quanto convenga lasciarlo andare ad un anno dalla scadenza. Potrebbe esplodere ed essere perso ad un prezzo inferiore al suo valore, proprio per l’accordo contrattuale che tra un anno sarà più vicino alla fine.

In ogni caso le pretendenti per lui non mancheranno… Certo, in squadre come Parma e Bologna Kozak potrebbe dare una grossa mano e compiere un ulteriore salto di qualità.

 

(Carlo Necchi)