E’ una grande occasione per entrambe: la Lazio può avvicinare il Milan e continuare a sperare nel terzo posto, mentre la Juventus si può staccare dal Napoli (e in seconda battuta dai rossoneri) cucendosi addosso un altro pezzo di scudetto. Il pareggio di ieri sera ha fatto contente le due squadre, ma Lazio-Juventus di questa sera sarà giocata sul campo e non soltanto con le suggestioni esterne. Sia i biancocelesti che i bianconeri arrivano dalle delusioni europee: eliminate ai quarti di finale, si concentrano ora sul campionato anche se la Lazio avrà poi la finale di Coppa Italia. A proposito: quella tra Lazio e Juventus è la quarta sfida stagionale, e per ora Petkovic non ha mai perso, con una vittoria e due pareggi. Si gioca alle 20:45, l’arbitro è Giannoccaro.



“La Juventus non è imbattibile”, quasi grida Vladimir Petkovic, e i precedenti gli danno ragione: i risultati parlano per lui, anche se nel computo delle tre partite i bianconeri sono forse stati più pericolosi e almeno in due occasioni avrebbero meritato miglior sorte. “Contro il Fenerbahce i tifosi avrebbero fatto la differenza, spero di vedere lo stesso pubblico ammirato nel derby. La partita sarà decisiva: se vinciamo il calendario ci consentirà di riposare un po’ di più, sono ottimista anche se naturalmente non dipende tutto da noi”. Sulla Juventus, il tecnico dice che “li abbiamo già messi in difficoltà: non dovremo mollare per 90 minuti e avere un rendimento superiore al 100%. Chi ammiro tra i bianconeri? Conte, uno dei migliori allenatori italiani, ha grande grinta”. Come noto, la Lazio è in grande emergenza: la difesa è decimata: “Ho poche scelte, ma tutti quelli che giocheranno daranno il massimo. Mauri c’è, ma non so se ha i 90 minuti nelle gambe. Klose sta bene, deve però motivarsi e mostrare di saper fare la differenza”. Si rivede Alvaro Gonzalez come terzino destro, perchè Stankevicius, l’alternativa, deve necessariamente giocare dall’altra parte. In mezzo scelta obbligata: Ciani gioca con Cana, che ormai si è completamente riciclato come difensore centrale. A centrocampo solita linea a 5, che però in partenza prevede Ledesma un passo indietro e iniziare la manovra. Onazi e Hernanes in mezzo, Candreva a destra con Mauri a sinistra, anche se il capitano non sta benissimo e bisogna capire quanto reggerà. Davanti c’è ovviamente Miroslav Klose: anche per lui è probabile una staffetta con Kozak o Floccari.



Oltre ai due attaccanti c’è anche Louis Saha, ma a meno di un tentativo di arrembaggio è difficile che il francese sarà in campo, vista la disponibilità degli altri attaccanti. La panchina è cortissima: ci sono anche Crecco e Cataldi dalla Primavera (attenzione in particolare al secondo, un centrocampista dai piedi buoni con tempi di inserimento e tanto lavoro sporco). Ederson è l’uomo che potrebbe far saltare gli schemi, piazzandosi tra le linee e dando fastidio ai difensori della Juventus.

Lista infinita: il derby è stato sanguinoso, perchè Petkovic ha perso per squalifica Lulic, Radu e Biava. A loro si aggiungono gli infortunati, ovvero Andre Dias e Pereirinha che dovrebbero rientrare alla prossima, Konko per il quale forse bisognerà aspettare un turno in più e Brocchi, la cui stagione è invece già finita.



Antonio Conte è tornato sulla doppia sfida contro il Bayern Monaco per spiegare che “non ci ha ridimensionato, ci ha semplicemente fatto capire il nostro reale valore. Abbiamo corso di più? C’entra poco, ricordiamoci che la storia viene fatta da chi vince, gli altri la leggono”. Da questo discorso prende abbrivio il tema Lazio: “Petkovic ha detto che non li abbiamo mai battuti? C’è sempre una prima volta. Abbiamo il vantaggio di poterci permettere uno scivolone, gli altri dietro no; ma a Roma e nelle altre partite non faremo calcoli, sono tutte importanti e ognuna porta in sè delle difficoltà che dovremo affrontare nel migliore dei modi”. Il tecnico salentino ha poi parlato degli impegni precedenti: “Sono contento delle quattro vittorie consecutive: ne avessimo mancate una o due, oggi Napoli e Milan sarebbero molto vicine”. E sulla formazione: “Ha sempre giocato chi sta meglio, ma adesso a maggior ragione sarà così. Deciderò sempre in base agli allenamenti e alla condizione dei giocatori”. C’è un dubbio Marchisio-Quagliarella: proprio in Coppa Italia contro la Lazio si era visto il Principino bianconero agire alle spalle di una punta, lo schema potrebbe essere riproposto. In alternativa, 3-5-2 classico con il campano ad affiancare il montenegrino, mentre sembra avere meno possibilità Matri che partirà dalla panchina. A sinistra in difesa c’è Peluso, rispetto al centrocampo che ha giocato contro il Bayern Monaco rientrano Lichtsteiner e Vidal, e si va verso la conferma di Pogba (se c’è Quagliarella, sarà staffetta con Marchisio che potrebbe anche partire dalla panchina). 

Giaccherini è come al solito l’uomo che può far cambiare marcia alla squadra e permettere a Conte di passare al 4-3-3; in questo senso è utile anche Isla, ma il cileno è stato utilizzato poco e sta più che altro studiando per la prossima stagione, quando con tutta probabilità avrà un minutaggio decisamente più alto. Insieme a loro – e a Matri – ci sono anche Caceres (che sta pienamente recuperando dall’incidente), Marrone, Padoin che potrebbe dare qualche minuto di fiato a Lichtsteiner e De Ceglie, che non si vede da tempo ma è pronto.

Non ci sono squalificati, ma Conte deve comunque fare a meno di Chiellini e Anelka (a rischio anche per il Milan) e Giovinco (tornerà per le ultime gare), oltre ovviamente a Pepe la cui stagione è finita da tempo e che proprio contro la Lazio aveva giocato gli unici 20 minuti del suo campionato. A rischio diffida (domenica sera c’è il Milan) sono Pirlo, Matri, Bonucci, De Ceglie e Padoin. 

 

 

 Marchetti; Gonzalez, Ciani, Cana, Stankevicius; Ledesma; Candreva, Onazi, Hernanes, Mauri; Klose. All. Petkovic

A disp: Bizzarri, Strakosha, Crecco, Cataldi, Ederson, Kozak, Floccari, Saha

Squalificati: Biava, Radu, Lulic

Indisponibili: Konko, Andre Dias, Brocchi, Pereirinha

 

 Buffon; Barzagli, Bonucci, Peluso; Lichtsteiner, Vidal, Pirlo, Pogba, Asamoah; Marchisio; Vucinic. All. Conte

A disp: Storari, Rubinho, M. Caceres, Marrone, Padoin, Isla, Giaccherini, De Ceglie, Quagliarella, Matri

Squalificati: –

Indisponibili: Chiellini, Pepe, Giovinco, Anelka

 

Arbitro: Giannoccaro