A prescindere dal cammino in Europa League, la Lazio dovrà rinforzare la propria rosa nel prossimo mercato. Petkovic non lo ammette ma le situazioni in cui si è trovato (giocatori adattati, diversi Primavera in panchina) lo spiegano più di mille parole. Lotito è spesso criticato dai tifosi per la sua attenzione al bilancio, che pure ha tenuto in vita la Lazio negli ultimi anni; eppure qualche investimento andrebbe messo in preventivo, per aggiungere qualità e prospettiva alla squadra. In questo senso un passo è già stato impostato: a luglio dovrebbe essere concluso l’acquisto del brasiliano Felipe Anderson, che numericamente rimpiazzarebbe Zarate. Delle altre questioni abbiamo parlato in esclusiva con Paolo Negro, storico ex difensoredella Lazio.



Si parla molto di Hernanes in chiave mercato: crede che il brasiliano resterà a Roma? Io credo che la Lazio non voglia cedere un giocatore come Hernanes, anche perché si tratta di un grande giocatore che le può garantire il salto di qualità. Poi ovviamente dipenderà anche dal ragazzo.

In questi giorni si parla molto della vicenda Zarate: che idea si è fatto? Non conosco la vicenda Zarate, posso solo dire che se un giocatore resta controvoglia non fa mai bene per nessuno, soprattutto per il gruppo. E spesso gli allenatori si trovano in difficoltà da questo punto di vista.



A proposito di allenatore: come giudica il lavoro di Petkovic? Lo giudico molto positivo e onestamente mi ha sorpreso, se pensiamo che questo è il primo anno del tecnico a Roma. Credo che la Lazio debba tenersi stretto Petkovic perché immagino possa piacere a molti club italiani e non.

Cosa serve a questa Lazio per migliorare? Io credo che l’undici titolare della Lazio sia ottimo, il problema è la rosa che è molto corta, e quindi Petkovic spesso è costretto a schierare un giocatore che è tecnicamente inferiore al titolare di turno.

Barrientos sembra è vicino alla maglia biancoceleste… 



Un buon giocatore che a Catania sta facendo bene: per come gioca Petkovic potrebbe essere un buon colpo per la Lazio.

In attacco piace Thereau del Chievo. E’ un giocatore da Lazio? Questo lo deciderà il campo, io credo che sia un buon giocatore dotato tecnicamente. La società dovrà regalare al tecnico almeno due squadre di ottimo livello per poter lottare su tre competizioni, altrimenti tutto diventerà difficile per la Lazio.

La Lazio attuale non ha niente in comune con la squadra dello Scudetto del 2000… Assolutamente no, altri tempi e soprattutto altri giocatori.

 

(Claudio Ruggieri)