Se c’erano ancora delle flebili speranze di vedere Frank Lampard in Italia, sono state cancellate ieri. La Lazio ci aveva provato a gennaio, ingolosita dal fatto che il centrocampista del Chelsea non rinnovasse il contratto e che si parlasse di un addio a fine stagione; il colpo a parametro zero sarebbe stato sicuramente di rilievo. Invece, dopo aver vinto l’Europa League ieri sera (secondo successo europeo in due stagioni), i Blues hanno ufficializzato sul loro sito il prolungamento del contratto di Lampard per un’altra stagione. Niente serie A dunque: il calciatore del 1978 resta al Chelsea. Nemmeno il fatto di essere diventato il miglior marcatore nella storia del club con 203 gol ha potuto sancire il divorzio: a questo punto è chiaro che il centrocampista chiuderà la carriera a Stamford Bridge. Dove è arrivato 23enne, fortemente voluto da Claudio Ranieri che lo aveva prelevato dal West Ham, convinto delle potenzialità di questo ragazzo. Aveva ragione: Lampard in breve tempo è diventato la colonna portante della squadra, dimostrandosi efficacissimo anche in zona gol grazie alla capacità di battere i rigori, ai tiri da fuori e agli inserimenti senza palla nel cuore dell’area di rigore. Un rapporto importante, quello tra Lampard e Ranieri: in occasione della sfida di Champions League tra Chelsea e Juventus nel 2009, il centrocampista e John Terry (altro giovane lanciato dall’allenatore romano) erano andati personalmente a salutare il loro mentore ai tempi della Premier League. La Lazio era una pista che si era già raffreddata con il tempo, ma adesso c’è anche l’ufficialità.