Prima, Lucas Biglia poi; la Lazio si sta muovendo concretamente sul mercato, e adesso sta per arrivare il terzo calciatore di questa sessione estiva. E’ una vecchia conoscenza, perchè Felipe Anderson era stato ad un passo dal vestire il biancoceleste già a gennaio, quando con il Santos si era trovato un accordo sulla base di 7,5 milioni di euro. Alla fine non c’erano stati i tempi tecnici: affare sfumato, si era detto che a giugno se ne sarebbe riparlato ed eccoci qui: probabilmente, riporta Tuttomercatoweb.com, ci vorranno ancora una decina di giorni perchè il Santos si decida finalmente a vendere il suo trequartista. Il problema? Ganso è partito a gennaio, Neymar lo ha fatto qualche giorno fa; Felipe Anderson era considerato l’erede del primo, e in ogni caso è un altro pezzo pregiato che lascerebbe il club. Ad ogni modo, lo ha detto anche l’agente FIFA Gianfranco Cicchetti a Europacalcio.it, il giocatore è davvero vicino alla Lazio, il problema resta il fondo inglese che ha in mano parte del cartellino del calciatore brasiliano e che deve trovare l’accordo con le due squadre. Per il resto, tutto fatto: 7,5 milioni di euro che dunque resta il prezzo concordato lo scorso inverno. Alla fine, Anderson per la felicità di tutti dovrebbe diventare un calciatore della Lazio.
Il suo arrivo riaprirà la questione della quale si era già parlato: sarà Hernanes a lasciargli il posto? Non necessariamente certo, perchè Felipe Anderson può giocare anche come seconda punta atipica o come esterno in un tridente o in una linea di mezzepunte; in più, il Profeta con Petkovic ha decisamente arretrato il suo raggio d’azione, partendo dalla metacampo per poi avanzare e provare a concludere. Non si tratta dunque di due giocatori identici, ma il problema si pone comunque: va considerata anche la presenza nella rosa di Ederson, che quest’anno ha avuto tanti problemi fisici ma ha fatto vedere di poter essere importante per questa squadra. Averli tutti e tre in formazione potrebbe rappresentare un rebus tattico per Petkovic; va però considerato che il talento del Santos è ancora giovanissimo e per lui potrebbe anche esserci il progetto di farlo partire dalla panchina per farlo carburare e crescere con tutta calma. Ad ogni buon conto, la Lazio sta dimostrando di voler fare il salto di qualità: il calo evidente accusato in primavera deve essere evitato, e per farlo ci vogliono più uomini a disposizione dell’allenatore, che anche quest’anno sarà impegnato inizialmente su tre fronti con l’obiettivo di andare fino in fondo anche in Europa. Se ce la farà non possiamo saperlo, ma le premesse sono buone.