E’ arrivata l’ora di Felipe Anderson. Adesso, la Lazio è davvero ad un passo dal trequartista del Santos: c’è stato un nuovo rilancio di Igli Tare in queste ore, lo rivela Globoesporte. L’offerta rimane sostanzialmente la stessa, cioè 7,5 milioni di euro che è il prezzo già concordato dallo scorso gennaio quando poi le due società non erano riuscite a chiudere; ma c’è un particolare in più, ovvero che la Lazio sarebbe pronta a versare anche il su un eventuale trasferimento futuro del calciatore ad un’altra società. Sembra il momento decisivo per chiudere, ma bisogna ancora superare una piccola distanza: Santos e Doyen Sport, fondo inglese che ha in mano il 50% del cartellino, chiedono 8 milioni. Dunque, c’è ancora mezzo milione che balla tra le parti, e non sembra decisamente un ostacolo insormontabile anche perchè ci sarebbe tutto il tempo tecnico per chiudere l’operazione. Così, il lunghissimo abboccamento della società biancoceleste sembra avere buon esito: la Lazio avrà presto a disposizione il calciatore brasiliano, il quarto della rosa che già vede la presenza di Andre Dias (ma è vicino alla cessione), Hernanes e Ederson.
Un colpo importante da parte di Claudio Lotito, che in questa sessione di calciomercato è davvero scatenato: dopo Perea e Novaretti, con Lucas Biglia che non è ancora stato ufficializzato ma è praticamente già acquisito, ecco arrivare un altro elemento importante, che innanzitutto allunga le rotazioni di una squadra che lo scorso anno, come del resto anche la stagione scorsa, ha avuto un vistoso calo in primavera, quando portare avanti gli impegni di campionato ed Europa League è diventato impossibile per lo scarso turnover effettuato. Dunque, la prima cosa da fare era sicuramente quella di ampliare la rosa a disposizione di Petkovic; detto fatto, Felipe Anderson è ancora giovanissimo ma il tecnico ha dimostrato che questo è un problema facilmente superabile, visto l’impatto che Onazi ha avuto in squadra. Tatticamente parlando, con Anderson la Lazio si porta in rosa un giocatore che di base gioca dietro le punte (era il sostituto di Ganso, andato al Sao Paulo) ma sa disimpegnarsi anche come seconda punta e all’occorrenza si può allargare. Un giocatore dunque che può consentire a Petkovic diverse soluzioni, giocare ad esempio con due punte supportate da un trequartista, con un tridente offensivo o con un attaccante centrale che ha alle spalle un giocatore di movimento. Ora bisognerà vedere chi ci sarà in uscita (su Hernanes sembra essere piombato il ), ma intanto i biancocelesti si fanno sentire sul mercato e lanciano la sfida alle concorrenti per la Champions League.