Il brasiliano Felipe Anderson, trequartista del Santos classe 1993, è da tempo un obiettivo di calciomercato della Lazio. Il suo trasferimento in Italia è saltato già una volta, lo scorso gennaio, e la dirigenza biancoceleste non vuole che l’inghippo si ripeta. Soprattuto se a bloccare l’affare è il fondo bancario Doyen Sports, che chiede di rinviare la cessione per poter ricavare di più tra un anno. Il giocatore però minaccia di rivolgersi alla FIFA e alla Lazio, che ha messo in conto una spesa di circa 10 milioni di euro, non resta che aspettare. Circolano già nomi alternativi come il marocchino Adel Taarabt, appena retrocesso dalla Premier League con il QPR con cui ha un contratto fino al 2016. Quanto agli affari nostrani restano aperte le possibilità di cessione per Hernanes, che ha appena strizzato l’occhio al , e quelle per l’acquisto di Luca Antonini, che ha solo un anno di contratto con il Milan. Per parlare del calciomercato della Lazio ilsussidiario.net ha intervistato in esclusiva l’agente FIFA Lodovico Spinosi.
Si tratta di un ottimo talento, un giocatore di buona di prospettiva che però non ha mai potuto mettersi in mostra fino in fondo. Però è un affare che non mi convince.
Come mai? Si parla di una cifra vicina ai 10 milioni di euro, secondo me si tratta di una cifra esagerata. Per questo non mi convince l’operazione.
L’alternativa è Taarabt del Qpr… Non credo, anche perché è impossibile andare a prendere giocatori dalla Premier League. Quelli che giocano in club di medio-basso livello guadagnano già tanti soldi.
Lotito aspetta l’offerta buona per Hernanes: è d’accordo? Io credo che la Lazio si stia muovendo per evitare un nuovo caso Zarate. Ci potrebbe essere il rinnovo del contratto ma Hernanes ci sta pensando. Meglio cederlo prima che perderlo a parametro zero, o trascinarlo fuori rosa come è successo con l’argentino.
Il prezzo che chiede il presidente biancoceleste è di circa 20 milioni di euro… Un prezzo sicuramente alto, anche se alcune società russe sono pronte a soddisfare le richieste di Lotito. Il giocatore però vuole rimanere nel calcio che conta.
Biancocelesti interessati ad Antonini: può andare in porto? La storia di Antonini mi ricorda molto quella di Favalli. Entrambi non fenomeni ma voluti dagli allenatori perché sono professionisti esemplari. Difficile che lasci il Milan in questa stagione anche se Allegri ha puntato più spesso su De Sciglio e Constant. (Claudio Ruggieri)