Come ogni telenovela che si rispetti, anche quella con protagonista Mauro Zarate e la Lazio potrebbe regalare colpi di scena nel finale. Nelle scorse ore il Velez ha annunciato l’arrivo del Raton fra le fila del proprio club. Una notizia che ha preso un po’ alla sprovvista gli addetti ai lavori, a cominciare dalla stessa società biancoceleste, in attesa ancora della decisione finale dell’arbitrato, prevista per la fine di questa settimana. Il club albiceleste però ha giocato d’anticipo, diffondendo un comunicato in cui ufficializza a tutti gli effetti ll’acquisto del suo nuovo attaccante: “L’accordo è stato trovato oggi e nelle prossime ore verranno ultimati gli ultimi dettagli dell’operazione. Zarate sosterrà il primo allenamento presso la ‘Villa Olimpica’. Benvenuto a casa tua, Mauro. Ti stavamo aspettando”. Parole che non sono state affatto prese bene dal club capitolino, che ha subito replicato a muso duro. Il direttore sportivo Igli Tare, nella tarda mattinata di ieri, ha infatti commentato: “Aspettiamo la decisione del collegio arbitrale e comunque per la Lazio la questione Zarate non finisce qui”.
Come si concluderà tale vicenda che più che una telenovela sembra un vero e proprio giallo? Difficile a dirsi, fatto sta che nessuna delle due parti in gioco sembra intenzionata a retrocedere rispetto alla propria posizione. Da una parte c’è Mauro Zarate, che accusa Claudio Lotito di essere “Una cupola che non gli ha pagato lo stipendio”; il giocatore a Roma ha avuto una sola stagione buona, la prima, in cui si era messo in grande evidenza e, pure con un calo a metà stagione, aveva dimostrato di poter valere anche in prospettiva l’investimento fatto dalla società capitolina. Poi le cose sono andate peggiorando, fino ad arrivare appunto alla vicenda che oggi è ancora in corso. Dall’altra parte c’è la Lazio stessa, che intende far valere i propri diritti fino alla fine, evitando appunto che lo stesso giocatore possa liberarsi a costo zero visto che il contratto scadrà solamente fra un anno, il 30 giugno del 2014. Lotito non è nuovo a serrate di questo tipo: si ricordano i casi di Goran Pandev e Cristian Ledesma terminati poi in modi opposti, e oggi i tifosi temono che le difficoltà per il rinnovo di Antonio Candreva possano portare a una “guerra fredda” anche con il centrocampista della Nazionale. L’idea della Lazio è quindi quella di attendere l’esito del lodo arbitrale e poi di ricorrere ad ogni altro possibile tribunale, come hanno già fatto sapere i legali della stessa società nella persona dell’avvocato Zaccheo: la querelle Zarate-Lotito continua…