Su Giacomo Bonaventura? La Gazzetta dello Sport riporta l’incontro tra il presidente biancoceleste, Claudio Lotito, e il direttore sportivo dell’Atalanta, Pierpaolo Marino, per chiedere informazioni sul trequartista classe 1989. Per lui 35 presenze e 7 gol nell’ultimo campionato, e un contratto con la Dea in scadenza nel 2017. Bonaventura è seguito da altre squadre tra cui anche la Juventus, che tuttora ne sta valutando l’acquisto anche se le priorità bianconere sono altre per il momento. Il giocatore è inoltre da tempo nel giro della Nazionale, e ha sfiorato la convocazione per la Confederations Cup 2013 da poco conclusa. Per parlare della situazione di calciomercato del giocatore, e chiarire le voci riguardanti la Lazio, ilsussidiario.net ha intervistato in esclusiva il suo procuratore, l’agente FIFA Giocondo Martorelli.
La Lazio non mi ha chiamato per Bonaventura, però magari ha interpellato l’Atalanta.
Con anche Lazio in gioco ci sono davvero tutti i grandi club… Ovviamente è un motivo d’oroglio essere nel mirino di più squadre di prima fascia, però è ancora tutto troppo presto per parlare di discorsi inoltrati, ogni società deve ancora valutari i pripri piani di azione.
Bonaventura ha dichiarato di essere disposto anche a restare all’Atalanta. E’ vero? Da questo punto di vista siamo molto tranquilli, non stiamo cercando a tutti i costi il trasferimento in questo preciso momento. Il mercato è iniziato da poco.
C’è una certezza in questo momento, riguardo la situazione di Bonaventura? Che la sua squadra dell’anno prossimo dovrà puntare su di lui. Ha dimostrato di essere un giovane di qualità che ha giocato benissimo a Bergamo. Credo sia importante che giochi con continuità.
Anche per un discorso legato alla Nazionale. Ci saranno i Mondiali… Prandelli ha dimostrato di seguire tutti i giocatori importanti e di talento, non solo quelli delle grandi squadre. Basti pensare a Cerci che gioca nel Torino eppure è stato convocato in Nazionale, per la Confederations Cup. (Claudio Ruggieri)