CALCIOMERCATO LAZIO – Non esistono problemi fra il centrocampista della Lazio, il brasiliano ex Lione Ederson, e l’allenatore Vladimir Petkovic. A smentire tali voci circolanti nelle scorse ore, che parlavano addirittura di un possibile addio del sudamericano ai biancocelesti, è stato lo stesso calciatore, che interpellato dall’emittente di casa, Lazio Style Radio, ha voluto precisare: «Con il mister cerchiamo di parlare sempre per il bene della squadra, abbiamo un buon rapporto. Viene prima il collettivo del singolo, lavoriamo per la squadra, abbiamo una grande rosa, con tanti talenti, bisogna essere pronti perchè il mister avrà bisogno di tutti. Speriamo di fare bene e vincere, stiamo lavorando per questo». Smentita quindi la guerra fredda fra Ederson e il proprio tecnico anche se, come al solito, sarà il campo a dare la risposta definitiva, e nelle prossime settimane capiremo se il carioca avrà guadagnato la fiducia di Vladimir Petkovic o se rimarrà relegato in panchina in attesa di tempi migliori e magari proprio di una cessione.
CALCIOMERCATO LAZIO – Caso invece tutt’altro che chiuso è quello di Berisha, portiere della nazionale albanese sbarcato a Formello durante lo scorso mercato estivo ma che il Chievo intende rivendicare. Nelle scorse ore, a riguardo, è uscito allo scoperto il ds del club veneto, Sartori, che interpellato da Radio Manà Manà ha tuonato: «Berisha in panchina domenica? Non può, lo aspettiamo a Verona a gennaio. Ha un impegno con noi, sottoscritto nei tempi e nei modi che la legge sportiva internazionale prevede». Il dirigente gialloblu ha altresì aggiunto: «Non vogliamo entrare in polemica con la Lazio, confermo gli ottimi rapporti fra i presidenti Lotito e Campedelli, magari trovano una soluzione che però al momento non immagino quale possa essere». Secondo Sartori Berisha rischia una squalifica di qualche mese, dai due ai quattro, per aver firmato un doppio accordo, tutti e due depositati in Lega Calcio sia dalla Lazio quanto dal Chievo. Ricordiamo inoltre che la società veneta ha presentato una diffida alla Fifa e attende una risposta per risolvere il caso a breve.