Non si è ancora risolto il problema di Etrit Berisha. Il portiere albanese di 24 anni è al centro di un caso di calciomercato molto simile a quello che nell’estate di 17 anni fa aveva coinvolto Luis Figo, che si era accordato sia con la Juventus che con il Parma (per poi finire al Barcellona). Berisha ha infatti firmato lo scorso mese di giugno un contratto con il Chievo, ma il procuratore si è impuntato sostenendo che il calciatore fosse stato manipolato: non conoscendo inglese nè italiano, la società veneta lo avrebbe in qualche modo messo sotto contratto “a forza”. Dichiarazioni corroborate dallo stesso portiere, che ha sostenuto come il Kalmar non fosse mai stato contattato dal Chievo. Da qui la richiesta di considerare il trasferimento non valido, inoltrata alla e alla federazione svedese. Peccato che nel frattempo i clivensi abbiano depositato comunque il contratto presso la Lega Serie A, inviando poi una diffida alla FIFA attraverso i propri legali. Ad approfittare della situazione ingarbugliata è stata così la Lazio, che il primo settembre ha ufficializzato il passaggio a titolo definitivo di Berisha ai biancocelesti. Al momento siamo in fase di stallo: Claudio Lotito ha affermato che il giocatore non può essere ancora a disposizione di Vladimir Petkovic in quanto non è ancora arrivato l’ok da parte della Federazione svedese, anche se l’estremo difensore oggi si è allenato per la prima volta con il gruppo. Il Chievo attende il da farsi: esattamente come nel caso di Luis Figo, il tutto potrebbe risolversi con il mancato tesseramento da parte delle due società.
Calciomercato Lazio/ Affare Berisha, tutto fermo: il portiere si allena con Petkovic
La curva Nord dello stadio Olimpico (Infophoto)