Finalmente, Bryan Perea è pronto ad iniziare la sua avventura nella Lazio. Il colombiano, 20 anni, di fatto è stato acquistato dai biancocelesti a inizio estate: un colpo soprattutto di prospettiva da parte di Claudio Lotito, che però con il passare delle settimane è diventato un vero e proprio caso. Prima, Perea ha giocato il Mondiale Under 20 in Turchia (in inverno aveva anche giocato il Sudamericano di categoria, vincendolo), poi il suo acquisto è stato sostanzialmente bloccato, da alcuni problemi burocratici ma anche dal fatto che la Lazio negli ultimi giorni di calciomercato ha virato le sue attenzioni su Burak Yilmaz e non aveva a disposizione due posti da extracomunitario. Sognando il grande colpo con l’attaccante turco, Perea è stato messo metaforicamente in un angolo in attesa degli eventi; quando infine la trattativa per Yilmaz è saltata, Lotito non si è fatto pregare e ha immediatamente tesserato il giovane colombiano, anche per “ripicca” nei confronti dell’agente del bomber del Galatasaray – che aveva richiesto una commissione extra, motivo della fumata nera – come a fargli capire che non ci sarebbero più stati margini per altre trattative o ripensamenti. Dunque Perea è finalmente a disposizione di Vladimir Petkovic: tuttavia non potrà esordire subito, perchè accusa ancora un ritardo di condizione rispetto agli altri elementi della rosa. Probabilmente, tra un paio di settimane Brayan Perea potrà accomodarsi in panchina e cominciare a sognare concretamente il debutto in serie A.
Non si placa la telenovela Etrit Berisha. Il portiere della nazionale albanese, classe 1989 attualmente fra le fila della Lazio, è conteso dal Chievo, che lo rivendica per avergli fatto sottoscrivere un contratto e che ha presentato una diffida alla Fifa. I biancocelesti non intendono però mollare il giocatore, forti anche loro di un accordo sottoscritto dallo stesso. Oggi, a riprova del fatto, Berisha sosterrà le rituali visite mediche e se tutto andrà per il verso giusto potrà allenarsi con i nuovi compagni e preparasi in vista della sfida di campionato del prossimo weekend. Ironia della sorta, i biancocelesti dovranno affrontare proprio il Chievo, e non è da escludere che lo stesso Berisha possa fare la sua comparsa in panchina allo stadio Olimpico. Una situazione alquanto paradossale soprattutto a sentire le dichiarazioni della Lazio quanto del club veneto, convinti entrambi di aver agito nel rispetto di tutte le regole del caso.
Il caso, molto probabilmente, verrà risolto dalla Fifa, dopo che la Federazione internazionale si sarà esposta in merito alla diffida presentata dal Chievo, ma fino ad allora bisognerà attendere. E’ molto probabile che il giocatore venga punito con una multa o al peggio con una sospensione, anche se bisognerà capire di quale colore sarà la sua casacca. Nel frattempo la Lazio ha richiamato alle armi Giuseppe Sculli. Il club capitolino, nonostante lo sbarco del talentuoso colombiano Perea, ha deciso di reintegrare anche l’ex centrocampista esterno del Pescara, fino a poco tempo fa fuori rosa. Nella giornata di ieri l’ex Genoa ha sostenuto i controlli medici alla clinica Paideia e a breve verrà ufficialmente reintegrato e si giocherà le sue chance in attacco. L’allenatore Vladimir Petkovic ha probabilmente fatto pressione sulla dirigenza in modo da poter ottenere un nuovo elemento in attacco di esperienza, visto che Perea dovrà prendere confidenza con il campionato italiano prima di essere gettato nella mischia.