Cresce l’attesa per Lazio-Legia Varsavia e per alcuni dei protagonisti annunciati nelle probabili formazioni. Vladimir Petkovic ha promesso il miglior undici iniziale disponibile: probabilmente non sarà quello di base ma ci saranno comunque giocatori motivati a dare il massimo, anche per ritagliarsi un posto nella prossima formazione anti-Roma. LIl brasiliano dovrebbe avere una grossa occasione: contro una formazione meno quotata tecnicamente dovrà far valere la sua capacità nel dribbling e nell’inserimento nell’area avversaria. Finora Ederson si è espresso a sprazzi anche a causa del suo fisico fragile: nelle prime giornate di campionato ha giocato poco ma stasera può cominciare a riscrivere le gerarchie. Trequartista serbo di 29 anni, è il calciatore più quotato della rosa del Legia Varsavia. Un altro elemento interessante è l’ala sinistra Jakub Kosecki, polacco classe 1990, ma Radovic ha più esperienza ed è nel pieno della sua parabola agonistica: dovrà guidare l’attacco del Legia assistendo l’unica punta prevista ed arretrando a sostegno del centrocampo.
Alle 21:05 di questa sera la Lazio di Vladimir Petkovic affronta la prima partita dell’Europa League 2013-2014; avversario di oggi il Legia Varsavia, in un girone che comprende anche Trabzonspor e Apollon Limassol. Sulla carta si tratta di un raggruppamento più semplice rispetto a quello dello scorso anno, che aveva visto i biancocelesti sugli scudi senza alcun problema; l’obiettivo dichiarato da Petkovic e dalla società è quello di fare meglio della scorsa edizione, quando i biancocelesti si fermarono ai quarti di finale. La rosa è stata ampliata, sulla carta c’è più possibilità di fare turnover e si comincerà naturalmente questa sera. Arbitra l’islandese Jakobsson, unico problema per la Lazio questa sera è la testa: domenica c’è il derby, ed è naturale che qualche pensiero possa essere già lì. La curva Nord riapre dopo due turni di squalifica per cori razzisti; ironia della sorte, lo stesso Legia è reduce da una gara casalinga con curva chiusa per lo stesso motivo. Presidiate alcune zone del centro di Roma, si teme qualche azione da parte di una frangia particolarmente violenta di tifosi polacchi.
“Schiererò la formazione migliore”, ha subito detto Petkovic per fugare ogni dubbio. “Chi sarà in campo stasera si farà trovare pronto e darà il massimo. L’anno scorso abbiamo fatto bene in Europa League e vogliamo ripeterci, questa competizione è importante come il campionato. Il Legia è un avversario tosto: non a caso ha sfiorato la qualificazione in Champions League”. A conti fatti, a rimanere fuori sono quattro titolari: Ledesma, Lulic, Candreva e Klose. Tutti devono tirare la carretta in campionato e nel derby saranno fondamentali, perciò Petkovic non può permettersi di schierarli anche stasera. Saranno sostituiti a dovere: c’è Konko sulla fascia sinistra – Cavanda è confermato a destra – Onazi si rivede al centro del campo con Alvaro Gonzalez sul centrodestra nella mediana a tre, davanti insieme a Floccari ed Ederson (che può giocare esterno o sulla trequarti) agirà Keita Balde Diao, già protagonista nella Primavera di Alberto Bollini e fortemente voluto da Petkovic in prima squadra.
I quattro big dunque, insieme al secondo portiere Berisha finalmente disponibile dopo il giallo burocratico legato alla doppia firma Lazio-Chievo; poi Novaretti e Felipe Anderson che, chissà, potremmo vedere in campo a darci un minimo saggio delle sue doti.
Difesa in semi-emergenza: mancano Biava, infortunatosi nell’ultima partita di campionato, e Radu che come sappiamo ha tempi di recupero non brevi. Fuori per questa sera anche Lucas Biglia.
Juan Urban ha convocato 18 giocatori per la partita di questa sera. Ci sono appena due attaccanti: Marek Saganowski, 34enne che dovrebbe essere il titolare, e il georgiano Vladimer Dvalishvili, 27 anni, che sarà invece a disposizione. Chiaro l’intento dell’allenatore: riempire la zona centrale del campo creando densità in mediana, tanto che infatti lo schema è un 4-2-3-1 nel quale la cerniera davanti alla difesa è formata da Vrdoljak e Furman e le tre mezzepunte avranno più che altro attitudini difensive, pur se Henrik Ojamaa, estone che gioca sulla destra, può spingere tanto e posizionarsi sulla stessa linea di Saganowski, mentre Kosecki è un esterno di stampo classico. La squadra non manca di prospetti interessanti: lo stesso Ojamaa è un 22enne di cui si parla molto bene. Tuttavia, non pare proprio che il Legia Varsavia possa arrivare a impensierire la Lazio sul piano del risultato, quantomeno non qui all’Olimpico (al ritorno, in un clima molto caldo, qualcosa potrebbe cambiare).
Anche in pancnina non ci sono nomi troppo altisonanti. Forse quello che potrebbe essere tenuto d’occhio è l’attaccante 22enne Michal Kucharczyk, già nel giro della Nazionale dove ha messo insieme 5 presenze (ha fatto bene nell’Under 19). Calcisticamente la Polonia vive momenti di difficoltà, eppure ogni tanto sforna grandissimi talenti; di Lewandowski, Blaszczykowski e Piszczek sarebbe troppo facile parlare, ma è proprio l’esempio perfetto per dire che certi elementi possono emergere anche qui.
Tante assenze per Urban, che si è presentato a Roma senza sei giocatori. Da qui la lista dei convocati ristretta. Mancherà soprattutto il terzino sinistro Wawrzyniak, elemento importante anche per la nazionale, così come il terzino destro 21enne Bereszynski.
22 Marchetti; 39 Cavanda, 2 Ciani, 27 Cana, 29 Konko; 15 A. Gonzalez, 23 Onazi, 8 Hernanes; 10 Ederson, 99 Floccari, 14 B. Keita
A disp: 1 Berisha, 85 Novaretti, 19 Lulic, 24 Ledesma, 7 Felipe Anderson, 87 Candreva, 11 Klose
Squalificati: –
Indisponibili: Biava, Radu, Lucas Biglia
84 Skaba; 28 Broz, 25 Rzezniczak, 2 Dossa, 17 Brzyski; 21 Vrdoljak, 37 Furman; 7 Ojamaa, 32 Radovic, 20 Ksecki; 9 Saganowski. All. Urban
A disp: 93 Wienczatek, 3 Jodlowiec, 35 Lukasik, 23 Pinto, 18 Kucharczyk, 33 Zyro, 13 Dvalishvili
Squalificati: –
Indisponibili: Bereszynski, Wawrzyniak, Kuciak, Astiz, Suler, Mikita, Bere
Arbitro: Jakobsson (Islanda)
Domani sera alle ore 21.05 lo stadio Olimpico di Roma ospiterà la prima giornata del gruppo J della Europa League 2013-2014. In programma c’è Lazio-Legia Varsavia, ostacolo polacco per i biancocelesti di Vladimir Petkovic. Il girone è sicuramente ampiamente alla portata della squadra capitolina, che sulla carta non dovrebbe avere grossi problemi per qualificarsi agli ottavi. Sarà però decisivo il modo con il quale la Lazio affronterà ogni partita: ad esempio, questo debutto contro il Legia Varsavia sta già passando in secondo piano, perché domenica pomeriggio il campionato proporrà il derby. I tifosi pensano già alla stracittadina, errore che tecnico e giocatori dovranno evitare di commettere per non complicare il cammino europeo, che nella passata stagione arrivò fino ai quarti di finale. Il Legia merita il massimo rispetto, dal momento che ha vinto l’ultimo campionato polacco, nonché le ultime tre Coppe di Polonia consecutive e certamente arriverà a Roma desideroso di fare bella figura. Eccovi dunque le notizie alla vigilia sulle probabili formazioni della partita, che sarà diretta dall’arbitro islandese Kristinn Jakobsson.
L’inizio di stagione è stato contraddittorio per i biancocelesti: due pesanti sconfitte contro la Juventus, compresa quella in casa nella Supercoppa Italiana, ma anche due vittorie contro Udinese e Chievo. Insomma, non sappiamo ancora se i problemi della Lazio sono dovuti alla forza dei campioni d’Italia o se c’è veramente qualcosa che non va. Il doppio impegno Europa League-derby ci darà altre risposte. Di certo Petkovic non farà molto turnover domani sera: in attacco ci sarà Miroslav Klose come punta centrale, assistito da Hernanes, Antonio Candreva e Senad Lulic che agiranno sulla trequarti, alle sue spalle. Stiamo parlando dei giocatori di maggiore qualità della rosa biancoceleste, il messaggio quindi è chiaro: l’Europa League è importante, non va snobbata nemmeno a soli tre giorni dalla sfida contro la Roma, che dopo la finale di Coppa Italia dello scorso maggio ha assunto ancora più valore. Da sottolineare che in difesa dovrebbe giocare titolare Diego Novaretti, e per il nuovo acquisto estivo sarà la prima vera occasione per mettersi in mostra.
Come si diceva in precedenza, per il Legia Varsavia da tre anni in patria ci sono soddisfazioni grazie alla Coppa nazionale, e lo scorso anno è stato trionfale grazie alla doppietta campionato-Coppa. Certo, a livello internazionale le cose vanno molto diversamente. Nel 2011-2012 è arrivato un buon risultato, cioè i sedicesimi di Europa League: ciò aveva significato il passaggio della fase a gironi, che naturalmente sarà l’obiettivo anche per questa nuova stagione. C’è anzi un pizzico di delusione, dovuta all’eliminazione nei playoff di Champions League contro la Steaua Bucarest a causa di un doppio pareggio deciso dai gol in trasferta. L’allenatore Jan Urban presenterà all’Olimpico una squadra molto coperta, schierata con un 4-5-1 nel quale l’unica punta sarà Saganowski.