E’ vero e proprio caos in casa Lazio. Nonostante a Formello gli allenamenti del 30 dicembre e del 31 siano stati diretti da Edy Reja, nelle scorse ore è uscito nuovamente allo scoperto Vladimir Petkovic. Il tecnico nato a Sarajevo è legalmente ancora l’allenatore biancoceleste, ed è per questo che tramite una lettera del proprio avvocato Paco D’Onofrio, ha voluto far sapere: «Mi sento ancora l’allenatore della Lazio, continuiamo insieme. Poiché, al momento, non c’è stato alcun esonero nei termini previsti dai regolamenti sportivi, il mister si sente orgogliosamente ancora l’allenatore della Lazio e chiederà un leale confronto diretto con il presidente Lotito». Poi la nota prosegue: «Si tratta di un assurdo equivoco che l’ha lasciato sorpreso ed amareggiato. Ribadisco la ferma intenzione di portare avanti il progetto vincente fino alla fine della stagione augurando a tutta la Società, ai suoi calciatori ed ai calorosi ed appassionati tifosi laziali, un magnifico 2014, insieme». Un vero e proprio caos, quasi un giallo, quello che si sta consumando in queste ore fra le fila dei laziali.
A tale nota ha risposto l’avvocato della Lazio, Gentile, spiegando di voler attendere le giustificazioni dello stesso Petkovic, ma sembra difficile a questo punto una marcia indietro dei vertici capitolini, letteralmente infuriati per via dell’accordo fra l’ex Young Boys e la federazione di calcio svizzera. A riguardo, invece, il tecnico di Sarajevo è convinto di aver agito nel migliore dei modi, sia perché avrebbe avvertito Lotito in tempo e soprattutto perché l’incarico inizierà ufficialmente il prossimo 23 luglio, quando l’attuale accordo con i biancocelesti sarà scaduto da quasi un mese. Oggi dovrebbe avvenire l’esonero in via ufficiale con il conseguente annuncio, sempre in via ufficiale, di Edy Reja, poi probabilmente inizierà la battaglia legale, l’ennesima per il patron della Lazio: Lotito sperava che Petkovic rassegnasse le dimissioni ma sembra che le sue “intimidazioni” non abbiano portato ad alcun risultato.