Trovare una soluzione alla vicenda a dir poco intrecciata che darà un futuro alla panchina della Lazio, diventa complesso ogni giorno di più. Il finale è stato da tempo scritto, con l’assunzione già avvenuta di Edy Reja, ma arrivare all’ufficialità del ritorno del tecnico goriziano all’interno della società biancoceleste, si sta rivelando più arduo del previsto. E’ fissata per oggi pomeriggio una tappa essenziale per la risoluzione della vicenda, con l’incontro programmato tra l’allenatore svizzero Vladimir Petkovic, accompagnato dai suoi legali, ed il presidente del club capitolino, Claudio Lotito. Di punto in bianco, come svelato da Sky Sport 24, il vulcanico n°1 della Lazio, ha deciso però di non presentarsi all’incontro, lasciando campo libero ai suoi legali che incontreranno il prossimo allenatore della nazionale svizzera. Si cercherà un accordo tra le due parti rappresentate rispettivamente dall’avvocato D’Onofrio, al fianco di Vladimir Petkovic, e l’avvocato Gentile ed il consigliere Moschini, a rappresentare gli interessi della Lazio. Se le due parti dovessero incontrarsi su una volontà comune, il tecnico quasi certamente otterrà una buonuscita. In caso contrario verrà prese la strada del licenziamento per giusta causa. Così l’ufficialità del ritorno di Reja potrebbe addirittura slittare alla prossima settimana, dopo la sfida di lunedì tra Lazio ed Inter.



La Lazio cerca un attaccante da inserire in rosa durante il mercato di riparazione che oggi apre ufficialmente i battenti. In cima alla lista dei desideri continua ad esservi Fabio Quagliarella, attaccante della Juventus un po’ in disuso, ormai da mesi accostato ai colori biancocelesti. Non sarà semplice però per Lotito arrivare al bomber stabiese visto che sono moltissime le società sulle tracce dell’ex Napoli. Quagliarella piace in particolare in Inghilterra, ed oltre a Southampton, West Ham e Tottenham, occhio anche all’Arsenal. Mister Arsene Wenger sta infatti seguendo con attenzione gli esuberi di casa Juventus ed in particolare i due attaccanti Quagliarella e Mirko Vucinic. La Lazio valuta comunque delle alternative, a cominciare da Giampaolo Pazzini e Alessandro Matri del Milan (con il quale si potrebbe dare vita ad uno scambio con il brasiliano Hernanes), per arrivare fino a German Denis dell’Atalanta, che però i nerazzurri difficilmente cederanno già a gennaio.



La Lazio segue il difensore classe 1987 del Siviglia Federico Fazio: ecco tutte le indiscrezioni raccolte in esclusiva dalla nostra redazione.

Non si placa la telenovela Petkovic in casa Lazio. Ieri il tecnico di Sarajevo, ufficialmente ancora allenatore della squadra biancoceleste, ha spedito una nuova lettera a Claudio Lotito: «Non ho violato nessuna regola – si legge – ho informato la società il 23 dicembre, il giorno stesso della firma con la nazionale svizzera», aggiungendo poi le argomentazioni già scritte nella precedente nota dall’avvocato dell’ex Young Boys. Una risposta a cui ha deciso di replicare il numero uno della Lazio, fissando un appunto per oggi pomeriggio, ore 15.30, in quel di Roma. Petkovic non ha mai lasciato la capitale dallo scorso 30 dicembre e quest’oggi avrà la possibilità di chiarirsi, insieme al proprio legale, di fronte al presidente laziale. E’ un incontro al termine del quale tutto potrebbe succedere e non sono da escludere risvolti clamorosi. Non è da escludere infatti che Claudio Lotito torni sui suoi passi (anche se è difficile visto che ormai si è rotto il rapporto), ma anche che le due parti in gioco si dichiarino ufficialmente guerra, o infine, che si raggiunga un semplice accordo economico sui 600 mila euro che i laziali devono ancora a Petkovic.



Nel frattempo è uscito allo scoperto Renzo Ulivieri, il numero uno dell’associazione allenatori italiana, che ha preso le difese del tecnico della Lazio: «Le rimostranze nei confronti di Petkovic sono frutto della fantasia di Lotito. Il tecnico ha ragione, ha agito secondo le regole e giustamente si sente ancora l’allenatore della Lazio. E ad oggi Reja non può essere tesserato». A margine di tutto ciò, c’è da risolvere un’altra questione pregnante, l’annuncio ufficiale di Reja. Come ha anticipato lo stesso Ulivieri, finchè Petkovic non sarà ufficialmente esonerato la Lazio non potrà individuarne il sostituto e le ore passano e il 6 gennaio, giorno in cui si terrà la sfida contro l’Inter fra le mura domestiche, si avvicina sempre più…