La domenica della settima giornata di Serie A è stata inaugurata con la sfida dell’Artemio Franchi di Firenze fra la Fiorentina e la Lazio, gara che si è conclusa con il risultato di 0 a 2 in favore degli ospiti biancocelesti. Per cercare di analizzare al meglio la giornata di fantacalcio, andiamo a vedere quali sono stati i bonus e i malus assegnati durante l’arco dei 90 minuti. Partiamo con i malus, le detrazioni di punti. Non si registrano autoreti ne tanto meno espulsioni, ma sono diversi i giocatori ammoniti. In casa Fiorentina, giallo per David Pizarro, mentre per la Lazio, l’arbitro ha mostrato l’ammonizione a Djordjevic, Parolo, Cavanda, Marchetti e Radu. Per tutti questi giocatori, un malus di – da togliere chiaramente alla pagella. Per quanto riguarda i bonus, invece, sono tutti ovviamente di sponda laziale. Tre punti a testa per Djordjevic e Lulic, i due autori dei gol, per aver appunto gonfiato la rete. Molto bene anche Antonio Candreva, che ottiene un +2 per aver sfornato i due assist ai due compagni di squadra di cui sopra.
Continua il periodo negativo della Fiorentina. Ieri pomeriggio, alle ore 12.30, ha perso in casa contro la Lazio, concludendo il match con il risultato di 2 a 0 in favore dei biancocelesti. Viola che ha iniziato la stagione 2014-2015 davvero a sorpresa, quando erano in molti a scommettere proprio sulla compagine toscana per la lotta al vertice. Di contro c’è una Lazio che dopo un esordio in sordina sta trovando la via maestra grazie anche alle reti del bomber Djordjevic, prelevato a costo zero dal Nantes durante lo scorso calciomercato estivo. Andiamo a vedere insieme quali sono stati i peggiori e i migliori del match. – Il migliore della Fiorentina è stato senza dubbio l’estremo difensore della Viola, Neto, e ciò la dice lunga sulla prestazione offerta dagli uomini in maglia Viola. Il portiere brasiliano non può nulla sui due gol della Lazio ma riesce a salvare in almeno altre due/tre occasioni la propria porta, fra cui un super intervento su Candreva. – Il centralone di difesa della Fiorentina ci ha abituato a ben altre prestazioni nelle scorse uscite, confermandosi fra i migliori nel suo ruolo, ma ieri pomeriggio ha totalmente toppato il match, in particolare quando ha permesso a Djordjevic di segnare il primo gol con una marcatura a dir poco errata. Sarebbe stato troppo facile dare la palma di migliore a Djordjevic (ancora in gol ieri), ma a nostro avviso il man of the match di Fiorentina-Lazio è stato il vice-campione del mondo argentino, Biglia. Tornato finalmente in campo dal primo minuto dopo continui acciacchi, l’ex Anderlecht non sbaglia un passaggio, dettando i tempi e i ritmi di gioco alla squadra, e regalando una prestazione davvero sublime: senza dubbio il migliore. – Doveva essere la gara di Ciani, che aveva la possibilità di partire dal primo minuto per via dei molti indisponibili, ma il centrale francese ha sbagliato totalmente il match, facendosi “uccellare” spesso e volentieri dagli avversari, soprattutto da Cuadrado. Pioli lo cambia per disperazione a circa venti minuti dal termine della partita, forse temendo il peggio.
La Lazio vince la terza partita consecutiva battendo la Fiorentina 2-0; i viola incassano le prime reti casalinghe e non riescono a dare continuità alla loro stagione. E’ stata una partita molto bella; andiamo allora a vedere chi sono i top e i flop di questa gara secondo le pagelle. Subisce due gol e così interrompe la sua imbattibilità interna, ma non ha colpe e anzi per almeno due volte è decisivo nel frenare gli attacchi biancocelesti e tenere in vita i suoi fino alla rete di Lulic. Se anche lui tradisce, per la Fiorentina è notte fonda. Lascia partire Djordjevic sul primo palo in occasione del gol, disattenzione inusuale e che costa carissima. Decisivo, perchè trasforma in oro tutto quello che tocca. Fino al gol non aveva poi giocato benissimo; gli basta un pallone per cambiare le sorti della partita e della sua squadra, che da quel momento affronta la sfida in discesa. Rischia con la sua intemperanza di rendere vani gli sforzi dei suoi compagni. Cuadrado non è un cliente agevole ma l’impressione è che lui sia troppo precipitoso negli interventi e vada fuori tempo un po’ troppo spesso.
Dopo appena otto minuti la Lazio ha una grande occasione, palla dentro l’area di rigore per Mauri che si gira velocemente ma calcia alto sopra la traversa. Poco dopo palla dentro per Djordjevic, ma è bravo Alonso ad anticiparlo. Dall’altra parte un lancio dentro di Pizarro per Babacar viene interrotto da una buona uscita bassa di Marchetti. Punizione da lontanissimo calciata da Candreva, che viene deviata in angolo. Bella palla dentro di Cuadrado sulla quale non può arrivare Fernandez, Cavanda è bravissimo nella diagonale ad anticipare Babacar pronto a colpire. Tiro da fuori di Mauri, che viene bloccato a terra da Neto. Ancora Cuadrado ci prova su punizione, calcio violento ma distanza proibitiva e pallone deviato dalla barriera. Palla dentro di Pizarro sul secondo palo per Alonso che fa sponda per Babacar schiaccia fuori di testa. Al minuto 34 passa in vantaggio la Lazio con una bellissima azione, palla dentro di Candreva per Djordjevic che anticipa Gonzalo Rodriguez e sblocca la gara. Subito dopo Lulic (6) potrebbe già trovare il raddoppio, ma sul tiro conseguente alla sua percussione trova attento Neto. Ancora un grande intervento del portiere della Fiorentina, tiro violento di Candreva e respinta del brasiliano. Nella ripresa c’è una novità, Montella ha mandato in campo Borja Valero per Kurtic. Dopo due minuti ci prova Cuadrado da fuori, palla di poco sopra la traversa. Sugli sviluppi di una punizione sulla trequarti Pizarro sorprende tutti mettendo la palla dentro, Aquilani in rovesciata centra clamorosamente il palo alla sinistra di Marchetti. Dopo ci prova Babacar, ma la sua punizione termina di molto sopra la traversa. Sono due le sostituzioni al minuto 68, dentro Novaretti per Ciani e dall’altra parte entra Ilicic per Babacar. I viola continuano ad attaccare senza però trovare la porta, se non con un debole colpo di testa di Cuadrado. Gli otto minuti di recupero concessi fanno infuriare i biancocelesti e danno speranze ai viola. Dopo due minuti di extratime finisce tutto perchè la squadra ospite parte in contropiede e raddoppia con Lulic servito a porta vuota da Candreva; Gara divertente e aperta fino alla fine, con emozioni da una parte e dall’altra. Alla fine vince la Lazio, tutto sommato in maniera meritata; i viola sono sfortunati anche negli episodi, quando per esempio colpiscono un palo sullo 0-0. Sono però poco cinici sotto porta e troppo distratti dietro. Alla fine escono con un 2-0 pesante per il morale. Partita matura per i biancocelesti che mettono altri tre punti in classifica e crescono anche nella prestazione. Buone risposte dalla difesa che non ha rischiato quasi niente, dal centrocampo con un ritrovato regista e dall’attacco con buoni numeri e due reti. – Non ci sono da prendere grandi decisioni e qualche volta va in confusione sui contrasti a centrocampo che a volte decide di far correre e altre decide di punire anche troppo severamente. Nella ripresa cresce nella conduzione con grande personalità e decisioni quasi sempre giuste. Unica sbavatura un intervento di Radu su Cuadrado che andava punito col rosso;
Dopo appena otto minuti la Lazio ha una grande occasione, palla dentro l’area di rigore per Mauri (6) che si gira velocemente ma calcia alto sopra la traversa. Poco dopo palla dentro per Djordjevic (6.5), ma è bravo Alonso (6.5) ad anticiparlo. Dall’altra parte un lancio dentro di Pizarro (6) per Babacar (6) viene interrotto da una buona uscita bassa di Marchetti. Punizione da lontanissimo calciata da Candreva (6), che viene deviata in angolo. Bella palla dentro di Cuadrado (6) sulla quale non può arrivare Fernandez, Cavanda è bravissimo nella diagonale ad anticipare Babacar pronto a colpire. Tiro da fuori di Mauri, che viene bloccato a terra da Neto (7). Ancora Cuadrado ci prova su punizione, calcio violento ma distanza proibitiva e pallone deviato dalla barriera. Palla dentro di Pizarro sul secondo palo per Alonso che fa sponda per Babacar schiaccia fuori di testa. Al minuto 34 passa in vantaggio la Lazio con una bellissima azione, palla dentro di Candreva per Djordjevic che anticipa Gonzalo Rodriguez e sblocca la gara. Subito dopo Lulic (6) potrebbe già trovare il raddoppio, ma sul tiro conseguente alla sua percussione trova attento Neto. Ancora un grande intervento del portiere della Fiorentina, tiro violento di Candreva e respinta del brasiliano.Partita di grande livello, che regala emozioni fino all’ultimo minuto. Non ci sono cali di tensione e per essere un match delle 12.30 la risposta delle squadre è veramente interessante;Dietro i viola commettono un mezzo disastro, trovando Neto in un grande stato di forma e con grande voglia di mettersi in mostra dopo le voci di mercato uscite in settimana. Davanti c’è Cuadrado che però si accende solo a sprazzi, delude Mati Fernandez;Sul gol non può niente, ma ne nega almeno altri due alla Lazio. Strepitoso nel finale di tempo quando para a terra un tiro violento di Candreva da molto vicino;Abulico, a parte un numero a metà della frazione, perde molti palloni e offre pochi sbocchi a Cuadrado che avrebbe bisogno di qualcuno che gli viene incontro;Dietro c’è solidità grazie alla grande prestazione di De Vrij che rimedia alle sbavature di Ciani. A centrocampo il ritorno di Biglia ha dato grande ordine e davanti Candreva e Djordjevic stanno facendo molto bene. Questa Lazio può fare paura a chiunque;Ha ritrovato il campo e la Lazio ha ritrovato la sua mente. Non sbaglia un passaggio e tiene alta la linea della Lazio, comandandola e dettando i tempi a chi gli gira intorno. Con lui in campo la squadra di Pioli si è trasformata;Lento e anche poco intelligente tatticamente, esce facendosi prendere in infilata da Cuadrado un paio di volte quando invece dovrebbe temporeggiare visto che non ha il tempo dell’anticipo. Non ne prende una e mette in difficoltà una linea difensiva che si sta comportando molto bene;Non ci sono da prendere grandi decisioni e qualche volta va in confusione sui contrasti a centrocampo che a volte decide di far correre e altre decide di punire anche troppo severamente. Nel complesso buona conduzione.
Neto 7 Sul gol non può niente, ma ne nega almeno altri due alla Lazio. Strepitoso nel finale di tempo quando para a terra un tiro violento di Candreva da molto vicino. Nella ripresa è ancora decisivo in un altro paio di occasioni, non può nulla sul 2-0;
Tomovic 6: sulla corsia è bravo a tenere alta la guardia, giocando con grande passo e saltando gli avversari con ritmo quando sale davantiM;
Gonzalo Rodriguez 5: errore grave su Djordjevic in occasione del primo gol, quando gli rimane dietro. Un pò molle e senza la solita grinta;
Savic 6: sempre in anticipo nel primo tempo, quando di testa è devastante. Bravo a tenere alta la concentrazione nonostante una Lazio d’assalto;
Marcos Alonso 6.5: sale e controlla la zona di competenza con grande intelligenza tattica;
Aquilani 6: non gioca una grande gara, andando in difficoltà contro il centrocampo della Lazio che sembra più fresco e reattivo. Si sveglia nella ripresa quando prova una rovesciata che si stampa sul palo e poteva cambiare il senso del match. Esce per fare spazio a una punta in più; (78′ Bernardeschi sv)
D. Pizarro 6: è il regista della squadra, tiene però il pallone troppo nei piedi senza accelerare la gara quasi mai;
Kurtic 5: cerca di inserirsi senza palla, ma non viene aiutato dalla squadra. Tocca pochissimi palloni e viene sostituito nell’intervallo;(45′ B.Valero 6.5): cambia il volto alla squadra, giocando sempre di prima ed entrando in un paio di occasioni da gol;
Mati Fernandez 5: Abulico, a parte un numero a metà della frazione, perde molti palloni e offre pochi sbocchi a Cuadrado che avrebbe bisogno di qualcuno che gli viene incontro. Nella ripresa si fa vedere per un unico recupero su Candreva che serve però a poco;
Cuadrado 6: alla fine gioca con grande determinazione, ma è poco preciso e non fa male all’avversario rimanendo sempre troppo largo;
Babacar 6: si muove molto alla ricerca del pallone giusto da deviare verso la porta di Marchetti, anche se non ha grandissime occasioni. Si spende molto per la squadra, portando via gli uomini a Cuadrado. Ottima prova, anche se con poca precisione sotto porta esce per un cambio tattico di Montella; (68′ Ilcic 5): entra senza riuscire a imprimere la sua prestazione, giocando con poco ritmo e zero convinzione;
All.Montella 5.5: le prova un pò tutte, ma senza le idee chiare. I giocatori girano, ma spesso a vuoto.
Marchetti 6.5: pochi interventi da fare, ma tutti decisivi e con grande intelligenza. Guida la difesa con grande personalità;
Cavanda 6: bravissimo in un paio di diagonali quando ripiega, meno bene davanti;
Ciani 5: Lento e anche poco intelligente tatticamente, esce facendosi prendere in infilata da Cuadrado un paio di volte quando invece dovrebbe temporeggiare visto che non ha il tempo dell’anticipo. Non ne prende una e mette in difficoltà una linea difensiva che si sta comportando molto bene. Pioli lo cambia con Novaretti;(68′ Novaretti 6): entra bene in partita, giocando col fisico e diventando importante sulle palle alte;
De Vrij 7: decisivo, al centro della difesa comanda il reparto con personalità e grandi numeri. Può diventare il leader di questa squadra;
Radu 6: torna sulla corsia giostrando con grande personalità, nessun errore se non un’entrata su Cuadrado che poteva costargli il rosso;
Parolo 6: corsa e tanto dinamismo, ma poca qualità messa in campo oggi;
Lucas Biglia 7: Ha ritrovato il campo e la Lazio ha ritrovato la sua mente. Non sbaglia un passaggio e tiene alta la linea della Lazio, comandandola e dettando i tempi a chi gli gira intorno. Con lui in campo la squadra di Pioli si è trasformata;
S. Mauri 5.5: nel primo tempo in un paio di occasioni è anche pericoloso, ma non è continuo. Nella ripresa Pioli lo sostituisce per un giocatore di maggiore sostanza(57′ Onazi 6): la così detta legna a centrocampo la porta nell’ultima e faticosa mezz’ora quando la Fiorentina cerca disperatamente il pari, buon impatto con la gara;
Candreva 7: un pò frettoloso a volte, decisivo però in occasione dei gol quando è lui a servire sempre il giocatore smarcato al centro dell’area;
Lulic 6: poco preciso per tutta la gara, gioca sempre però a ridosso della porta andando a fare male agli avversari con la sua voglia di proporsi. Sua la rete del 2-0;
F. Djordjevic 7: la Lazio ha trovato il suo bomber, quello che quando la tocca la mette sempre dentro. Decisivo; (89′ Klose sv)
All.Pioli 6.5: recuperati qualche elementi la sua squadra torna a girare e a convincere. Buona prestazione.