E’ velocissima a sbloccare la gara la Lazio che dopo appena otto minuti è già in vantaggio grazie a un sinistro violento da fuori di Mauri che non lascia scampo a un Consigli comunque un pò in ritardo. I biancocelesti giocano bene e al minuto 25 trovano il raddoppio. Sugli sviluppi di un calcio d’angolo Candreva serve corto Mauri che gliela rimette sui piedi, cross teso di sinistro per la testa di Djordjevic che anticipa Cannavaro. Un minuto più tardi arriva il 2-1 del Sassuolo, palla dentro di Sansone che trova Berardi pronto a infilare Marchetti. Il Sassuolo sfiora il pari con Zaza che coglie il palo e poi subisce il gol del ko. Palla dentro di Lulic dalla destra, intervento avventato di Antei che la mette sui piedi di Candreva pronto a realizzare il 3-1. Primo tempo controllato dai padroni di casa che però non devono assolutamente calare di tensione se no rischiano di subire gli avversari forti e fantasiosi davanti. Appena iniziata la ripresa è clamorosa l’ingenuità di Cana che stende in area di rigore Berardi e non solo arriverà il 3-2 dal dischetto ma anche il rosso per il centrale che era già ammonito. Sono due i cambi immediati, i biancocelesti corrono ai ripari con Ciani al posto di Mauri mentre Di Francesco mette Missiroli per Biondini. E’ ancora Consigli però a dover compiere una mezza prodezza, su un bel tiro di Djordjevic. Poco dopo arriva l’espulsione di Peluso, che ha trattenuto Candreva appena fuori l’area di rigore ed era già ammonito. In dieci contro dieci succede davvero poco e i biancocelesti riescono a controllare la gara e a portare a casa il risultato.
Vittoria importante e grande dimostrazione di carattere, ma solo a tratti. I biancocelesti non riescono a tenere il doppio vantaggio, rischiando troppo e andandosi a complicare la vita da soli.
I neroverdi giocano bene davanti, creando molto però dietro sono fortemente deficitari senza riuscire a trovare mordente e rimanendo spesso spiazzati dalla fisicità biancoceleste.
Bravissimo quando Djordjevic va giù a non fischiare il rigore, ma poteva ammonirlo nel primo tempo. Nella ripresa è giusto assegnare il calcio di rigore al Sassuolo con il rosso per Cana, così come è giusto espellere Peluso.
E’ velocissima a sbloccare la gara la Lazio che dopo appena otto minuti è già in vantaggio grazie a un sinistro violento da fuori di Mauri (6.5) che non lascia scampo a un Consigli (5.5) comunque un pò in ritardo. I biancocelesti giocano bene e al minuto 25 trovano il raddoppio. Sugli sviluppi di un calcio d’angolo Candreva (7) serve corto Mauri che gliela rimette sui piedi, cross teso di sinistro per la testa di Djordjevic (6.5) che anticipa Cannavaro (5). Un minuto più tardi arriva il 2-1 del Sassuolo, palla dentro di Sansone (6) che trova Berardi (6) pronto a infilare Marchetti (6). Il Sassuolo sfiora il pari con Zaza (5.5) che coglie il palo e poi subisce il gol del ko. Palla dentro di Lulic (6) dalla destra, intervento avventato di Antei (5) che la mette sui piedi di Candreva pronto a realizzare il 3-1. Primo tempo controllato dai padroni di casa che però non devono assolutamente calare di tensione se no rischiano di subire gli avversari forti e fantasiosi davanti. – Primo tempo pieno di gol con la Lazio che comanda per 3-1. I biancocelesti e i neroverdi fanno divertire il pubblico anche se ci sono parecchi errori dietro da entrambe le parti; Ha carattere e grandissima voglia di dimostrare che può fare bene questa Lazio. Il gol di Berardi che aveva stemperato il doppio vantaggio viene subito dimenticato con la rete di Candreva; – Gol, assist e una prestazione da grandissimo trascinatore. Ha fisico, classe e grandissima voglia. Buon primo tempo; – Mette in difficoltà anche De Vrij quando sale e non tiene la linea della palla. Errore suo sul gol di Berardi e la difesa continua a ballare;- Davanti c’è qualità, ma dietro gli attaccanti biancocelesti si infilano come un coltello nel burro già caldo. Troppa fragilità anche a centrocampo, se si va avanti così salvarsi sarà non duro ma impossibile; – Si sente il suo peso davanti, ha velocità e qualità. Suo il gol del momentaneo 2-1; – La coppia ne combina una dopo l’altra. Errore di Cannavaro sul gol di Djordjevic, mezza papera di Antei sulla rete di Candreva. Davvero impresentabili; – Bravissimo quando Djordjevic va giù a non fischiare il rigore, ma poteva ammonirlo.
Lazio
Marchetti 7: determinante quando alla fine della gara compie un vero prodigio su Longhi, bravo in altre diverse occasioni;
Cavanda 6: gioca sulla corsia con grande attenzione, anche se soffre quando dal suo lato si allarga Sansone;
De Vrij 5.5: non preciso nella chiusura, deve rimediare anche agli errori di Cana. Va in difficoltà quando cresce l’intensità della gara;
Cana 4: Mette in difficoltà anche De Vrij quando sale e non tiene la linea della palla. Errore suo sul gol di Berardi e la difesa continua a ballare. Appena iniziata la ripresa stende Berardi in area e oltre ad aprire la strada al 3-2 degli ospiti si prende un rosso perchè era già ammonito e lascia i suoi in inferiorità numerica per una frazione;
Braafheid 6: il migliore della linea difensiva biancoceleste, anche in fase di proposizione è bravo a servire diversi palloni;
Onazi 6.5: corsa e tantissimi palloni recuperati, è bravo a tenere alta la tensione e a far sempre ripartire la squadra;
Parolo 6: ha grande velocità e fisico, bravissimo quando ci prova anche da fuori;
Candreva 7: Gol, assist e una prestazione da grandissimo trascinatore. Ha fisico, classe e grandissima voglia. Corre per due e si da da fare anche in fase di interdizione. Esce sfinito a dieci dalla fine; (76′ F.Anderson sv)
Mauri 6.5: segna il gol del 1-0 con un tiro violento di sinistro da fuori. Si muove bene alle spalle di Djordjevic, non dando punti di riferimento. Esce nella ripresa dopo l’espulsione di Cana; (51′ Ciani 6): tiene la posizione, bravo ad aiutare la difesa nei minuti conclusivi;
Lulić 6: corre sulla corsia senza tanta continuità, entra però nell’occasione del gol di Candreva quando mette dentro il pallone che mette in difficoltà Antei;
Đordjević 6.5: segna un gol importante da attaccante vero, si muove con grande intelligenza e tiene palla per far salire la squadra. Esce alla fine per la standing ovation; (83′ Klose sv)
All.Pioli 6.5: criticatissimo, ha sempre fatto giocare bene la sua squadra e ora sta trovando anche i risultati;
Sassuolo
Consigli 5.5: non esente del tutto sul tiro da fuori di Mauri, compie alcune buone parate e su Djordjevic e Candreva non può davvero nulla;
Gazzola 6: bravo a correre sulla corsia, salta l’uomo e la mette dentro. Ha ottimo piede e grande fiato;
Cannavaro 5: la sua esperienza dovrebbe portare di più a questa squadra. Errore sul gol di Djordjevic, troppa leggerezza in diversi interventi;
Antei 4: errori su errori sia al centro dell’area dove regala il gol a Candreva che quando va ad accorciare in mezzo al campo;
Peluso 4: sempre in ritardo sulla corsia dal suo lato nasce il gol del 3-1. Nella ripresa commette una sciocchezza facendosi espellere e lasciando così i suoi in dieci nel momento migliore;
Biondini 5: a centrocampo non ha mordente, arrivando sempre come secondo sull’avversario senza riuscire nel suo solito gioco di filtro in mezzo al campo. Esce a inizio della ripresa; (61′ Missiroli 5.5): entra senza lasciare il suo segno;
Magnanelli 6: fa correre il pallone e rimane comunque un grande punto di riferimento per questa squadra;
Taïder 5.5: a centrocampo ci mette dinamismo e discreta qualità, ma non è continuo e ha poco spazio per esprimersi; (63′ Longhi 6): entra per sopperire all’espulsione di Peluso e fa meglio di lui;
Berardi 7: al di là dei due gol si vede un Sassuolo tutto diverso quando c’è lui in campo, se riesce a limitare alcuni eccessi del suo carattere farà una grande carriera;
Zaza 5.5: davanti non porta velocità e qualità, a tratti lento e pesante;
Sansone 6: gioca largo sulla sinistra, saltando spesso l’uomo e cercando di accentrarsi. Alla fine è pericoloso e aiuta molto Berardi nella manovra. Il gol del 2-1 dell’attaccante di proprietà Juve arriva infatti proprio su un suo assist. Esce stremato a venti dalla fine; (69′ Floro Flores sv)
All. Di Francesco 6: il suo Sassuolo gioca bene, ma dietro bisogna fare qualcosa assolutamente!