Manca poco all’inizio di Lazio-Ludogorets, e per considerare le probabili formazioni delle due squadre in questa partita d’andata dei sedicesimi di finale di Europa League bisogna ovviamente tenere conto degli assenti. I bulgari si presentano al completo in questa trasferta all’Olimpico, mentre Edy Reja non potrà contare su Biava e Dias, due assenze che causeranno qualche problema al reparto difensivo della squadra biancoceleste. Tutto sommato però la situazione è da giudicare positiva, rispetto ad altri periodi di vera emergenza per la Lazio.
Alle ore 21,05 di questa sera lo stadio Olimpico ospita Lazio-Ludogorets, partita di andata dei sedicesimi di finale di Europa League 2013-2014. I biancocelesti nelle ultime due edizioni hanno raggiunto i quarti di finale: ora vogliono quantomeno replicare quel risultato, e provare ad andare più in là. I bulgari però sono un osso duro: da neopromossi (per la prima volta nella storia nella massima serie) hanno fatto il triplete campionato-coppa-Supercoppa nazionali, e nella fase a gironi di Europa League hanno ottenuto cinque vittorie e un pareggio. Partita dunque da non sottovalutare, anche se la Lazio rimane superiore per qualità ed esperienza. Imperativo comunque non subire gol, per non complicare la trasferta della prossima settimana. Arbitra il tedesco Zwayer.
Edi Reja ha chiesto il 101% ai suoi ragazzi, soprattutto dopo la sconfitta di Catania che ha frenato la rincorsa in campionato verso la quinta e la sesta posizione. “L’attesa poteva essere migliore, ma cercheremo di fare il massimo, il che significa vincere senza subire gol. Sarebbe ideale un 2-0, vedremo di farcela. Loro sono comunque una buona squadra, ma noi siamo superiori; faremo di tutti per evitare che vengano fuori sorprese. Dovremo dare il massimo”. Ormai sdoganato il 3-4-3: cambiano gli interpreti, non il modulo. Confermatissimi Candreva, Lulic e Radu, così come Lucas Biglia in mezzo al campo; in difesa si rivedono Ciani e Cana che ultimamente hanno giocato poco, Onazi sarà l’altro mediano mentre sembra farcela Miroslav Klose, che viene mandato in campo nel tridente completato da Keita Balde Diao, bocciato dopo il derby ma sempre utilissimo per la squadra. In porta ancora Berisha.
A disposizione ancora Marchetti: pubalgia o meno, pare ormai accertato che Reja abbia fatto la sua scelta sul portiere e si prospettano dunque tempi duri per l’ex AlbinoLeffe. Novaretti è l’alternativa per la difesa, mentre Felipe Anderson e Brayan Perea hanno mostrato cose interessanti soprattutto in Europa League e si candidano a uno spezzone nel secondo tempo per proseguire sulla buona strada intrapresa. Ledesma può portare esperienza entrando a partita in corso e dando ordine in mezzo al campo.
Fuori i due fedelissimi di Reja: Biava e Andre Dias, che nella precedente gestione del tecnico friulano erano titolari inamovibili e anche in questo periodo sono i due giocatori che guidano il reparto arretrato della Lazio. Si spera di recuperarli quantomeno per la partita di ritorno.
Stoicho Stoev, galvanizzato dall’ottima prima fase disputata dai suoi giocatori, si è presentato spavaldo in conferenza stampa e ha lanciato proclami importanti: “Siamo arrivati a Roma per vincere. Se i miei faranno quello che credo saremo noi a passare il turno. La Lazio ha più esperienza, ma noi abbiamo forse più fame”. Può essere vero: per un club come il Ludogorets essere ai sedicesimi di finale rappresenta certamente una novità e un fatto che potrebbe non ripresentarsi troppo spesso, e allora bisogna cogliere l’occasione per scrivere la storia e provare a crescere ulteriormente e continuare il processo iniziato due stagioni fa. La formazione scelta tecnico è un 4-2-3-1 nella quale brillano le stelle di Roman Bezjak, 4 gol in 5 partite nella prima fase, e trequartisti Marcelinho e Virgil Misidjan, che è la grande promessa per il futuro. In mezzo al campo i ritmi sono dettati da Svetoslav Dyakov, la difesa è guidata da Alexandre Barthe mentre sulla fascia destra spinge Junior Caiçara.
A disposizione altri due giocatori brasiliani interessanti: Juninho Quixadà ha già realizzato due reti nella fase a gironi, Fabio Espinho è un centrocampista completo che può giocare davanti alla difesa o a ridosso delle punte. Interessante anche Sebastian Hernandez, sostanzialmente un attaccante: in Europa League non ha ancora giocato, ma ha messo insieme 3 gol e 3 assist in otto partite di campionato.
Stoev si presenta all’Olimpico con la rosa al completo, un altro motivo per essere ottimisti sull’esito della partita perchè lavorare con la rosa a completa disposizione è certamente molto meglio per un allenatore.
1 Berisha; 2 Ciani, 27 Cana, 26 Radu; 39 Cavanda, 23 Onazi, 5 Lucas Biglia, 19 Lulic; 87 Candreva, 11 Klose, 14 Keita B. All. Reja
A disp: 1 Marchetti, 85 Novaretti, 15 A. Gonzalez, 24 Ledesma, 6 Mauri, 7 Felipe Anderson, 34 Perea
Squalificati: –
Indisponibili: Biava, Andre Dias
21 Stoyanov; 80 Junior, 27 Moti, 5 Barthe, 25 Minev; 18 Dyakov, 23 Zaltinski; 93 Misisdjan, 84 Marcelinho, 7 Aleksandrov; 9 Bezjak. All. Stoev
A disp: 91 Cvorovic, 20 Choco, 4 Mantlya, 11 Juninho, 8 Fabio Espinho, 95 Lumu, 10 Hernandez
Squalificati: –
Indisponibili: –
Arbitro: Zwayer (Germania)
Torna l’Europa League anche per la Lazio, che nei sedicesimi di finale affronta una delle squadre rivelazione della Coppa ovvero i bulgari del Ludogorets Razgrad. La partita di andata si disputa domani (giovedì 20 febbraio) sera allo stadio Olimpico di Roma, calcio d’inizio previsto alle ore 21:05. L’arbitro del match sarà il tedesco Felix Zwayer, assistito dai guardalinee Thorsten Schiffner e Marco Achmuller, dal quarto uomo Holger Henschel e dagli arbitri di porta Bastian Dankert e Robert Hartmann. Nella fase a gironi la Lazio si è qualificata come seconda nel gruppo J con 12 punti (3 partite vinte e 3 pareggiate, 8 gol fatti e 4 subiti) mentre il Ludogorets ha stravinto il gruppo B con 16 punti (5 successi e un pareggio, 11 reti segnate e 2 incassate).
Edy Reja dovrebbe proporre una formazione rimaneggiata rispetto all’ultima partita di campionato contro il Catania. Il dubbio maggiore riguarda ancora una volta Federico Marchetti, alle prese con un principio di pubalgia e quindi a rischio panchina. Pronto Berisha a proseguire la striscia di titolarità tra i pali, in difesa invece il riassetto dovrebbe essere quasi totale. Rispetto a Catania solo Radu sembra in odore di conferma come terzino sinistro, mentre a destra Cavanda rimpiazzerà Konko; la coppia centrale prevista è quella composta da Ciani e Cana. A centrocampo turno di riposo per Ledesma mentre Biglia, che a Catania ha giocato solo un tempo, dovrebbe partire dall’inizio; al suo fianco uno tra Alvaro Gonzalez ed Onazi con il primo leggermente favorito. Nei trequartisti previsto l’impiego di Mauri, che in teoria deve accumulare minutaggio ufficiale dopo essere rimasto fermo a lungo; ai suoi lati dovrebbero agire Felipe Anderson (destra) e Baldè Keita (sinistra), con Brayan Perea unica punta di riferimento. Klose non dovrebbe essere convocato: si punta al recupero per la prossima di Serie A contro il Sassuolo (in casa domenica 23, alle ore 20:45). Idem dicasi per il portoghese Helder Postiga, che sta ancora recuperando da un infortunio ad una coscia e potrebbe essere a disposizione per il Sassuolo.
La formazione allenata da Stoycho Stoev è reduce da un bel successo esterno in campionato, 3-0 sul campo del Neftochimik Burgas con gol di Vura, ZLtinski e Bezjak. Nel massimo torneo nazionale il Ludogorets comanda la classifica con 53 punti in 23 partite, 3 in più rispetto al Litex Lovec secondo. La formazione anti Lazio dovrebbe schierarsi nel modulo 4-2-3-1. In porta Vladislav Stoyanov e in difesa i due terzini brasiliani, Choco a destra e Junior Calçara a sinistra; coppia centrale composta del francese Alexandre Barthe e dal rumeno Cosmin Moti. A centrocampo dovrebbero giocare il capitano Dyakov e Zlatinski, sulle fasce invece Mihail Aleksandrov a destra e il ventenne olandese Vura (nome completo Virgil Misidjan, originario del Suriname) a sinistra. Unica punta sarà il top scorer Roman Bezjak, 11 gol in campionato e 4 nella fase a gironi di Europa League.