La partita tra Lazio e Sassuolo si è conclusa con il risultato di 3 a 2 a favore dei padroni di casa. Nella prima frazione di gioco la Lazio è passata in vantaggio grazie al gol di Radu al 36′. Nel secondo tempo sono arrivati tutti gli altri gol: il Sassuolo ha pareggiato al 72′ grazie al gol dell’ex Sergio Floccari; dopo appena un 1′ la Lazio è tornata avanti con Klose; il pareggio del 2 a 2 è arrivato al 79′ con Floro Flores e poi, ancora Radu, ha realizzato il terzo gol dei padroni di casa al 83′, realizzando così la sua doppietta personale.



Partita non bellissima e con molti errori, ma ricca di emozioni e di ribaltamenti che hanno portato a molti gol. Le squadre non sono state belle da vedere, ma hanno sfruttato gli errori avversari. Di conseguenza, la partita è stata emozionante.

Buono il punteggio, non la prestazione. Ritmi molto bassi nel possesso di palla e molti errori tecnici fanno della squadra di Reia una squadra prevedibile; poca anche la cattiveria nel finale e brutta condizione fisica. Ma la vittoria risulta essere fondamentale.



Squadra intraprendente, soprattutto in avanti, mentre in fase difensiva lascia molto a desiderare. Di sicuro è ora di iniziare a fare punti, anche perchè la stagione svolta verso la fine e la posizione in classifica è sempre deficitaria. Il Sassuolo si trova infatti ancora in ultima posizione.

Buona la gestione della gara e la distribuzione dei cartellini.

Il primo tempo tra Lazio e Sassuolo si è concluso con il risultato di 1 a 0 a favore dei padroni di casa; il gol è stato siglato al 36′ da Radu. Nella prima frazione di gioco la Lazio è stata nella metà campo avversaria per tutto la durata del tempo; merito del Sassuolo è stata quella di non aver concesso una sola limpida occasione da rete ai padroni di casa, che arrivavano bene al limite dell’area, ma non riuscivano poi a mandare in porta le punte. Così la Lazio non ha prodotto vere e proprie azioni da gol, ma ha gestito con pazienza il pallone nel tentativo di trovare i varchi giusti per aprire la difesa degli emiliani. Le azioni che venivano impostate erano però chiuse con precisione dalla difesa ospite, in particolar modo con Cannavaro, autore di una grande prestazione. Per sbloccare il match la Lazio ci ha provato da lontano con Candreva e Mauri, ma i loro tiri non sono stati precisi e sono terminati lontani dallo specchio della porta difesa da Pegolo. Solo al 36′ la Lazio ha trovato la rete del vantaggio, grazie ad un gran tiro di Radu che, dai trenta metri, ha calciato di sinistro mandando il pallone sotto l’incrocio dei pali; l’assist è stato realizzato da Ledesma. Dopo il gol subito, il Sassuolo ha subito provato a riversarsi in avanti, ma non ha prodotto occasioni pericolose. Così il primo tempo è terminato con il risultato di 1 a 0 a favore dei padroni di casa. Lazio: Radu (voto 7) migliore, Candreva (voto 5) peggiore Sassuolo: Cannavaro (voto 6,5) migliore, Rosi (voto 5) peggiore



Lazio

Berisha, 6,5: sicuro nelle uscite e negli interventi che può fare; sui due gol avversari deve arrendersi a due prodezze.

Biava, 6: bene fino a quando è con Dias, poi perde le misure sugli attaccanti e da un suo fallo nasce il gol del momentaneo 2 a 2.

Radu, 7,5: segna due gol, il primo splendido, il secondo fortunoso. Cerca di spingere sulla sinistra e difficilmente si lascia sorprendere in fase difensiva.

Dias, 6,5: molto attento e molto preciso sulle punte avversarie. Si arrende per un infortunio. (Ciani, dal 55′, senza voto).

Konko, 5,5: soffre Longo e poi Floro Flores; non riesce a chiudere bene e anche in fase offensiva non spinge come al solito.

Gonzales, 7: serve un assist per Klose, recupera moltissimi palloni e li gestisce in modo corretto. (Onazi, dal 94′, senza voto).

Ledesma, 5: errore clamoroso in occasione del primo gol del Sassuolo, dove perde un pallone nella sua trequarti; ne perde anche altri, ma non fanno così male.

Lulic, 6,5: è indemoniato sulla sinistra, corre moltissimo e si fa la fascia avanti e indietro macinando moltissimi kilometri.

Candreva, 6: si accende a intermittenza e non si rende troppo pericoloso; importante il suo contributo in occasione dell’azione del terzo gol.

Mauri, 5,5: non trova la posizione e fatica a fare male alla difesa avversaria. Cerca di rendersi pericoloso ma non è la sua giornata. (Biglia, dal 64′, senza voto)

Klose, 6,5: torna al gol, se ne mangia uno e lotta e lavora molto per la squadra.

All. Reja, 6: squadra non bellissima da vedere, ma che porta a casa tre punti fondamentali.

(Matteo Lambicchi)

Sassuolo

Pegolo, 6: sui gol non può nulla, attento nelle uscite e negli interventi più semplici.

Mendes, 5: non preciso, si perde Klose in occasione del secondo gol laziale e fatica a chiudere i varchi di una difesa ben poco solida.

Cannavaro, 5: devia un pallone in rete, quello del terzo gol avversario, e si fa sorprendere con il compagno di reparto in occasione del secondo gol.

Ariaudo, 5,5: tiene abbastanza su Candreva, anche se poi si distrae in certi casi e si fa fregare dagli avversari.

Rosi, 4,5: soffre tantissimo Radu e Lulic e in fase offensiva non contribuisce alla causa della squadra.

Biondini, 6,5: ci mette tutta la grinta di cui è capace, recupera moltissimi palloni e li serve ai compagni. Tenta anche la fortuna personale, ma non gli riesce il colpo.

Chibsah, 5: non riesce a tenere il pallone e lo perde costantemente in fase di impostazione. Viene dunque sostituito. (Ziegler, dal 45′, 5: perde il pallone in occasione del raddoppio della Lazio; si fa male ed è costretto ad uscire. Floro Flores, dal 74′, 6,5: grandissimo gol su punizione e impatto buonissimo con il match).

Magnanelli, 6: gestisce bene i palloni e serve l’assist per il primo gol di Floccari.

Longhi, 6,5: spinge sulla sinistra e trova anche dei buoni inserimenti, che non sempre vengono sfruttati dai compagni.

Zaza, 5,5: cerca in diverse occasioni di fare a sportellate con i difensori avversari, ma non riesce sempre a rendersi pericoloso(Berardi, dal 60′, 6,5: entra e spacca più volte la difesa avversaria).

Floccari, 6,5: segna il gol dell’ex, si sacrifica e lotta su ogni pallone.

All.: Malesani, 6: la sua squadra gioca una buona prestazione, ma i risultati iniziano a mancare e in classifica si sente.

(Matteo Lambicchi)