Partita all’ultimo respiro a Roma con un pareggio per 3 a 3 che non soddisfa nè la Lazio nè il Torino, entrambe alla ricerca dell’Europa League. Nel primo tempo, dopo la traversa colpita su punizione da Bovo, la compagine di casa si porta in vantaggio grazie a uno schema da palla ferma al 42′ con Mauri su assist di Novaretti. Dopo un brutto primo tempo, i granata sembrano più vivi nella ripresa e al 52′ trovano il pari con Kurtic, lasciato solo da Lulic e libero di colpire a centro area servito da Meggiorini. Al 61′ però Keita schizza via e viene messo giù da Padelli, Candreva dal dischetto trasforma con un delizioso pallonetto. Ventura toglie Kurtic e mette Tachtsidis e l’ex romanista colpisce subito al 67′ sull’angolo di El Kaddouri ma al 79′ avviene l’episodio che cambia la partita: Novaretti viene espulso per doppia ammonizione e gli ospiti si sentono rinvigoriti trovando la rete con Immobile all’89’. Ma non è finita qui e all’ultimo secondo dei quattro minuti di recupero concessi da Guida, Candreva smarcato da Anderson firma la doppietta personale. Vittoria buttata dal Torino con Ventura a dir poco infuriato a fine gara.Dopo un non eccezionale primo tempo, la seconda frazione di gioco è spettacolare e ricca di ribaltamenti tenendo fino all’ultimo col fiato sospeso. Ennesimo cartellino rosso che compromette il match per i biancocelesti che però non si perdono d’animo e alla fine riescono ad acciuffare l’ormai insperato pareggio. Due punti abbandonati per strada dal toro dopo il pareggio di oggi arrivato dopo la decisiva disattenzione difensiva finale. Giusta l’espulsione ma non sempre sembra applicare lo stesso metro di giudizio per episodi analoghi. Un po’ confusionario. (Alessandro Rinoldi)



Bene ed incolpevole sui goal.

Poco lucido, sbaglia molto e non sembra di grande aiuto per la squadra.

Quasi impeccabile, segue a uomo Immobile costringendolo a una gara difficile.

Sembrava essersi riscattato con l’assist per Mauri dopo gli errori di Napoli ma si fa espellere e mette nei guai la squadra.

Tanta sostanza, non sembra molto d’accordo con le scelte dell’allenatore riguardo alla disposizione tattica.



Prestazione intelligente accompagnata dalla buona qualità quando si trova la palla tra i piedi.

Il solito guerriero in mezzo al campo, lotta e contesta l’arbitro Guida reo di non applicare lo stesso giudizio per entrambe le squadre.

Sempre propositivo e pericoloso, oggi si perde un po’

Manca un’attaccante vero a questa Lazio e allora si trasforma in bomber: doppietta che salva il risultato e pallonetto pazzesco calciando il rigore.

Ancora schierato da falso nove, fa molto movimento

Non è la sua giornata migliore ma è sempre pericoloso con la sua velocità che gli permette di guadagnare il rigore poi trasformato da Candreva.



Porta buona gamba in campo ed è determinante per il secondo goal di Candreva.

Reja gli preferisce un centrocampista adattato dal primo minuto e quando entra offre l’ennesima prestazione sottotono.

Entra al posto di Keita e il pubblico non gradisce ma lui è vispo e gioca bene.

All. REJA 6 Un po’ indeciso sul da farsi oggi, cambia modulo alla difesa più volte durante la gara ed effettua sostituzioni difensivistiche.

Interviene male su un tipo veloce come Keita e si fa sorprendere dal pallonetto di Candreva in occasione della trasformazione.

Pericoloso come al solito su punizione, stampa il pallone sulla traversa.

Leader difensivo e capitano del Toro, non viene sufficientemente coadiuvato dai compagni.

Diverse disattenzioni e sbavature.

Poco presente oggi, offre una prestazione abbastanza incolore.

Molto intelligente l’inserimento che lo porta in goal. Fa giocare e crea gioco.

Gara opaca e senza spunti decisivi.

Inizia bene ma poi scompare, battendo il corner mette Tachtsidis in condizione di segnare.

Molta qualità sulla fascia e buone coperture.

Dopo un brutto primo tempo, si ritrova nella ripresa liberando Kurtic per il goal.

Biava lo segue e gli sta incollato per 90 minuti fino a quando sull’unico pallone giocabile trova un gran goal.

Entrato al posto del primo marcatore Kurtic, non si fa pregare e segna subito colpendo di prima.

Impegna bene la difesa laziale.

Inserito nei minuti di recupero quando si pensava che il risultato fosse già acquisito.

All. VENTURA 7 Parte male il suo Toro che inizialmente non riesce a creare gioco ma nella ripresa si ritrova e approfittando del vantaggio numerico inserisce forze fresche ed offensive. Peccato per la disattenzione finale della sua difesa.

(Alessandro Rinoldi)