Il giovane centrocampista della Primavera della Lazio, Joseph Minala, divenuto famoso non soltanto per le sue prestazioni ma anche per la nota querelle relativa all’età, potrebbe lasciare i biancocelesti per un’esperienza in una medio-piccola di Serie A. Stando a quanto riportato nelle scorse ore dai colleghi della redazione di Sky Sport, sulle tracce del giocatore africano vi sono in particolare il Chievo e Verona e il Sassuolo. Entrambe hanno chiesto informazioni alla dirigenza laziale per il calciatore originario del Camerun, che starebbe seriamente meditando il da farsi. Un’esperienza in Serie A, a 17 anni, potrebbe infatti essere molto utile in ottica crescita, alla luce anche del fatto che quella veneta e quella emiliana sono due piazze non esageratamente stressanti.
E’ iniziata ufficialmente la nuova avventura alla Lazio di Stefano Pioli. Il neo-tecnico biancoceleste ha parlato poco fa durante la conferenza stampa di presentazione. Le prime parole sono dedicate alla scelta di firmare un contratto di solo un anno rispetto al biennale propostogli: «La società mi aveva offerto un biennale – confessa il tecnico 49enne – ma ho bensì firmato un contratto annuale con l’opzione sul secondo per vedere se a fine stagione avremo raggiunto gli obiettivi prefissati. Questo dimostra che non sono venuto qui per il contratto della vita, ma per lavorare e ottenere risultati importanti. La società mi ha fatto sentire una prima scelta». Si passa quindi in rassegna il calciomercato estivo, che in casa Lazio non è ancora decollato: «Qualche giocatore importante se ne andrà – prosegue Pioli – ma siamo d’accordo sul fatto che dovranno arrivare giocatore che sappiano far alzare il tasso tecnico della squadra. Non abbiamo fretta, il mercato sarà lungo. L’importante è che arrivino giocatori forti». Il primo step della Lazio sarà il riscatto di Antonio Candreva dall’Udinese anche se poi bisognerà capire se il centrocampista rimarrà a Formello oppure se verrà ceduto al miglior offerente. Sulle sue tracce vi sono Juventus, Napoli e Paris Saint Germain. Presente alla conferenza anche il presidente Lotito, che ha esclamato: «Pioli è una scelta voluta e ponderata, basata sulla professionalità e la moralità della persona oltre che sulle sue qualità tecniche. È una scelta che è stata fatta da subito. Le audizioni erano totalmente di facciata, non sono state altro che la conferma della bontà della scelta iniziale per Pioli. È stato Reja a suggerirmi di puntare su un emergente con le sue qualità». Lotito conclude con i buon auspici per la prossima stagione: «Questo è l’intento e la finalità della società, resettiamo quello che è successo in precedenza mantenendo quello di buono che è stato fatto e eliminando quello che non è stato idoneo. Ripartiamo con un entusiasmo diverso e tutti insieme».