E’ terminata la prima amichevole della Lazio in questa estate 2014: i biancocelesti hanno battuto la Selezione Cadore con un roboante 10-0. Il risultato non era certo in discussione, nè era quello che interessava a Stefano Pioli in prima istanza; il nuovo tecnico della squadra ha presentato in campo una formazione molto giovane e ha certamente avuto buone risposte da alcuni dei suoi elementi. Per esempio i laterali Luis Pedro Cavanda e Bruno Pereirinha, che lo scorso anno hanno giocato poco per diversi motivi: tripletta per il portoghese, sigillo finale per l’angolano di passaporto belga. Prima rete con la maglia della Lazio per Filip Djordjevic, che ha impiegato 24 minuti per realizzare. In attesa di test più probanti dal punto di vista degli avversari, va decisamente bene così. Da segnalare anche l’ingresso in campo di Federico Marchetti e tutto il secondo tempo giocato da Edson Braafheid, terzino sinistro in prova con la maglia della Lazio. 



Il risultato conterà anche poco, ma mettere la palla in porta aiuta a fortificare autostima e gruppo: la Lazio lo sa bene e sta facendo il suo dovere contro la modesta Selezione Cadore. Siamo nel secondo tempo dell’amichevole e la situazione vede i biancocelesti in vantaggio per ; dopo la quaterna del primo tempo altri gol per la formazione di Stefano Pioli. Doppietta nel giro di quattro minuti per il portoghese Bruno Pereirinha, in mezzo la rete di Stefano Mauri e poi al 69′ minuto l’episodio da segnare: il primo gol con la maglia della Lazio, anche se non ufficiale, per Filip Djordjevic. C’era grande attesa per vedere all’opera il nuovo acquisto, e l’ex attaccante del Nantes entrato all’inizio del secondo tempo non si è fatto pregare: per lui rete da cannoniere che vive sempre vigile in area di rigore, ad arrotondare il punteggio. Il serbo si era comunque già fatto notare in occasione della sesta rete, propiziando con un bel velo la conclusione vincente di Mauri. Continua intanto per Pioli la girandola dei cambi: si vede in campo anche Luis Pedro Cavanda, che lo scorso anno era addirittura finito fuori rosa e dunque è in cerca di riscatto.



Era ampiamente prevedibile: la Lazio sta dilagando contro la Selezione Cadore quando siamo arrivati all’intervallo della prima amichevole estiva dei biancocelesti, il risultato dopo i primi 45 minuti è di . Schierata con un 4-3-3 (titolare Dusan Basta come terzino destro, per il resto tutti giocatori che già facevano parte della rosa e tridente giovanissimo composto da Felipe Anderson, Rozzi e Keita Balde Diao), la formazione allenata da Stefano Pioli si è subito portata in vantaggio con Antonio Rozzi per poi raddoppiare con Milos Antic. Protagonisti dunque due dei ragazzi promossi dalla Primavera; poi sono arrivati altri due gol, uno grazie a Felipe Anderson che ha raccolto una respinta corta del portiere e poi con un goffo autogol combinato da Cittadini e Pitarevic. Tutto facile dunque per la Lazio, nel secondo tempo dovremmo assistere a tante sostituzioni e magari anche un cambio di modulo per Pioli, che in questo momento vuole provare soprattutto schemi e soluzioni senza troppo curarsi del risultato.

Prima uscita per la nuova Lazio in questa estate 2014. I biancocelesti sono già al lavoro nel consueto ritiro di Auronzo di Cadore, provincia di Belluno; e oggi pomeriggio alle ore 17:30 affrontano la Selezione Cadore contro cui già lo scorso anno si era scontrata la formazione allora guidata da Vladimir Petkovic. Un test che certamente non può essere considerato indicativo dal punto di vista del risultato, ma che può cominciare a dare qualche prima indicazione all’allenatore Stefano Pioli relativamente ai primi carichi di lavoro che la squadra ha affrontato nei primi giorni di ritiro. Sarà anche l’occasione per provare alche nuova situazione di gioco e per ammirare i nuovi acquisti, su tutti Dusan Basta arrivato dall’Udinese ma anche l’ex Bayern Monaco e Hoffenheim Edson Braafheid che è in prestito in questo ritiro (Pioli dovrà poi decidere se confermarlo e quindi fargli firmare un contratto) e poi Filip Djordjevic arrivato dal Nantes. Quale sarà il modulo di gioco? Lo vedremo: Pioli a Bologna ha giocato con vari sistemi, forse la sua preferenza è andata leggermente per la difesa a tre e due trequartisti alle spalle di un’unica punta, ma vedremo se sarà questa la sua idea anche alla Lazio. Assenti come sappiamo l’altro nuovo acquisto Marco Parolo e Miroslav Klose: il primo è ancora in vacanza dopo il rientro dal Brasile, il secondo gioca questa sera la finale dei Mondiali e oltre a vincere il titolo con la sua Germania potrebbe allungare ancora in testa alla classifica dei cannonieri di Coppa del Mondo (in semifinale ha superato Ronaldo e con 16 gol è il leader ogni epoca). 

Marcatori: 7′ Rozzi, 12′ Antic, 27′ Felipe Anderson, 45′ aut. Pitarevic, 61′ Pereirinha, 62′ S. Mauri, 65′ Pereirinha, 69′ Djordjevic, 77′ Pereirinha, 89′ Cavanda

Strakosha; Basta, Novaretti, Filippini, Radu; Ledesma, Antic, Vinicius; F.Anderson, Rozzi, Keita. Allenatore: Pioli

Berisha (63′ Marchetti); Konko, Cana, Ciani, Braafheid; Cataldi, Elez, S. Mauri; Oikonomidis (72′ Cavanda), Djordjevic, Pereirinha. Allenatore: Pioli

Unterpertinger, Uberti, Coffen, Tremonti, D’ambros, Romano, Pitarevic, De Filippo, Monti (54′ Gagliardi), Cruzzola. Allenatore: De Podestà. 

Arbitro: Miniutti